“Dieta veg e preghiere: salva da cancro e tendenze gay”. Poi muore

Una dieta vegana con molta frutta e verdure crude accompagnata da una robusta dose di preghiere. Con questa singolare ‘terapia’ sosteneva di essere guarita dal cancro e dalle tendenze lesbiche. E la gente le credeva, dato che solo su youtube aveva 11. 781 seguaci e i suoi video hanno totalizzato centinaia di migliaia di visualizzazioni. In realtà non era esattamente così: la donna, Mari Lopez, giovane stella statunitense dei social, è morta poche settimana fa proprio per le complicazioni di un tumore le cui metastasi ormai avevano aggredito gli organi principali del corpo.

E dire che sul proprio canale youtube (Liz & Mari) la donna, che viveva a Houston, nel Texas, dava consigli assieme alla nipote Liz Johnson su come difendersi dal cancro. E cioè: verdure crude, succhi di frutta a base di zenzero e limone e tanta fede. Ma c’è di più. Le preghiere, diceva la Lopez in preda a una sorta di delirio mistico, la avevano anche guarita dall’omosessualità. Aveva tendenze gay, affermava nei suoi video, che però la preghiera aveva ricacciato indietro. Non è stata altrettanto fortunata con il cancro. Naturalmente ognuno può illudersi su ciò che vuole e poi pagarne le conseguenze ma l’aspetto grave resta il codazzo che si era creata: persone disperate che provano qualsiasi mezzo pur di provare a guarire ogni giorno facevano click sui suoi video per ascoltare i suoi consigli e sperimentare i suoi beveroni (che male non faranno di sicuro ma dubitiamo fortemente che possano combattere i tumori).

Non sappiamo negli Stati Uniti ma in Italia, in casi come questi, potrebbe configurarsi anche il reato di abuso della credulità popolare. In questi giorni la nipote ha informato i fan della morte della zia con queste parole: “Mia zia ci ha lasciati, il cancro è tornato”. Quindi? Tante scuse e ci eravamo sbagliate? Non proprio: la ragazza continua a sostenere la bontà delle proprie idee antiscientifiche: “Non è stata coerente con la dieta e la vita spirituale: ha scelto di sottoporsi alla radioterapia e alla chemio quando le è stato diagnosticato di nuovo il tumore e non ha più seguito la strada dei succhi e delle verdure crude”.

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