Proprio come Cenerentola. Maltrattata, offesa, minacciata e picchiata dai genitori. Con forme particolarmente odiose e degradanti fino a ridurre la piccola, 10 anni, in una sorta di schiavitù. La bambina alla fine, diversamente dalla celebre favola di Perrault, non è stata salvata dal principe azzurro ma dalla scuola.
La vicenda, come raccontano i media locali, si è verificata in un piccolo comune in provincia di Asti ed ha come protagonista una famiglia di immigrati macedoni: padre di 46 anni, madre di 36 e, appunto, la figlia di 10 che conduceva un’esistenza penosa fino all’intervento dei carabinieri.
I militari hanno significativamente denominato l’operazione “Cenerentola”. Le indagini hanno permesso di appurare che la piccola veniva costantemente maltrattata e percossa dai genitori anche con bastoni e con altri oggetti contundenti. Senza riguardo e senza pietà. Numerose anche le violenze psicologiche: durante le intercettazioni sono state registrate frasi come: “Ti porto in montagna e ti faccio mangiare dai lupi e dai cinghiali”. Una crudeltà inspiegabile.
A sollevare la questione è stata la scuola frequentata dalla bambina che ha segnalato il caso alle autorità competenti dopo che alcuni insegnanti si erano insospettiti. La coppia di aguzzini è stata condannata dal tribunale di Asti a tre anni e otto mesi e tre anni e quattro mesi con rito abbreviato.
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