Francesca, la bimba di Solarolo (Ravenna) affetta dalla sindrome da delezione 1p36 morta in aprile, a nemmeno tre anni di età, ha ispirato Martina Tarlazzi, l’assessore comunale alle Politiche educative, a mettere in campo il percorso di formazione “1p36 – conoscersi includendo” realizzato in collaborazione con l’Associazione GRD di Faenza per tutti gli insegnanti delle scuole di Solarolo ed esteso anche alle insegnanti dell’Istituto comprensivo Bassi di Castel Bolognese.
“Vogliamo continuare a investire nella scuola in modo positivo e pensando al futuro. Investire sulla formazione degli insegnanti è un piccolo passo nella lunga strada della piena inclusione”. E il ringraziamento va anche alla mamma di Francesca, Roberta Zoli, che lo scorso settembre insieme all’Anffas di Faenza ha organizzato l’iniziativa di beneficenza “Corriamo con Franci”.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta