Modena, giochi e recinzioni per la sicurezza delle aree verdi

L’area verde in fondo a viale Gramsci e il parchetto San Giovanni Bosco sono le due aree che nei prossimi mesi, a Modena, saranno al centro degli interventi di riqualificazione programmati attraverso il progetto “Co-progettare e co-gestire la sicurezza in aree degradate”. Il progetto è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna per 91 mila euro, pari al 70 per cento del costo totale previsto dal Comune di Modena in 130mila euro.

Le aree sono entrambe collocate all’interno del territorio del Quartiere 2 anche se in zone diverse e gli interventi programmati sono in entrambi i casi frutto di un percorso di ascolto e di confronto con i residenti delle due zone.

Obiettivo del progetto è migliorare la vivibilità e la sicurezza di chi abita in quelle aree, facendo leva sulla partecipazione dei cittadini singoli, di associazioni, scuole, parrocchie e altre realtà, in modo che gli interventi strutturali realizzati dall’amministrazione comunale siano meglio rispondenti alle esigenze di chi vive e frequenta il quartiere e siano affiancati e integrati da interventi di animazione e presidio sociale in grado di coinvolgere diverse realtà, oltre che da attività di educazione civica e alla legalità.

foto di archivio

Il progetto e il finanziamento accordato dalla Regione sono già stati approvati dalla Giunta comunale su proposta del sindaco Gian Carlo Muzzarelli. Gli interventi, la cui realizzazione è prevista tra la fine del 2017 e il 2018, si collocano nell’ambito delle politiche di sicurezza urbana tra quelli in materia di riqualificazione urbana e miglioramento della vivibilità.

Se per l’area verde di viale Gramsci l’obiettivo è rivitalizzare l’area portandola ad essere frequentata dai residenti della zona, nel parchetto di San Giovanni Bosco, collocato in un contesto densamente abitato, i problemi sono di altra natura.

Il parco è punto di ritrovo per gli abitanti e per una serie di servizi che vi gravitano intorno, la convivenza di bambini e ragazzi di età diverse e di differenti gruppi, oltre al fatto che il parchetto è attraversato da due ciclabili e un pedonale, contribuiscono a aumentare elementi di conflittualità tra gli utenti.

Il progetto di riqualificazione condiviso con i cittadini, la scuola, le realtà associative nell’ambito del programma “Co-progettare e co-gestire la sicurezza in aree degradate” prevede la riqualificazione dell’area verde attraverso il completamento della recinzione e la creazione di aree destinate a bambini e ragazzi con l’installazione di giochi diversi per target d’età. Si è pensato anche di recuperare l’area pubblica spostando le recinzioni e di utilizzare anche l’area della scuola da giugno a settembre per alleggerire la pressione sul parchetto. È inoltre prevista la presenza di volontari che inviteranno al rispetto delle norme di utilizzo del parchetto.

Sono inoltre previsti l’installazione di nuova pavimentazione anticaduta, di nuove panchine e l’inserimento di barriere affinché le bici non utilizzino i passaggi pedonali e quindi a tutela dei pedoni, soprattutto dei bambini; il potenziamento dell’illuminazione con almeno 10 nuovi punti luce e la riduzione delle siepi per rendere certe aree più visibili e sorvegliabili.

Gli interventi strutturali saranno integrati da quelli sociali realizzati con il coinvolgimento di realtà associative, scuola e attività economiche per sviluppare un progetto di animazione del territorio.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g