Mese rosa, le iniziative della Lilt contro il cancro al seno

In occasione del “Mese rosa”, per la prevenzione del tumore al seno, la Lilt provinciale di Ravenna organizza due incontri informativi dal titolo “Tumore del seno – come prevenirlo, come curarlo: i cittadini chiedono, i medici rispondono”. Gli incontri si terranno giovedì 19 ottobre a San Lorenzo di Lugo, al centro civico (ex scuole elementari, via Primo maggio 1) e giovedì 26 ottobre a Voltana al centro sociale Ca’ vecchia (piazza Guerra 1).

Interverranno agli incontri: Laura Baldinini, presidente della Lilt provinciale di Ravenna; Elisa Bucchi, senologa del presidio ospedaliero di Lugo; Claudio Dazzi, oncologo del presidio ospedaliero di Lugo (a San Lorenzo); Vincenzo Salerno, oncologo del presidio ospedaliero di Lugo (a Voltana); Leonardo Lucchi, chirurgo senologo del presidio ospedaliero di Lugo.

Le serate sono aperte a tutti e a ingresso libero. Le iniziative sono organizzate con il patrocinio del Comune di Lugo.

Domenica 8 ottobre, nella Rocca di Bagnara di Romagna, si svolgerà poi un evento a carattere benefico, a favore della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori. Alle 17 sarà proposta una lettura, in riduzione e adattamento dall’originale, dell’opera teatraleCaterina Sforza“, scritta nel 1934 da Sem Benelli. La commedia, o dramma, è ambientata nella Rocca di Ravaldino di Forlì, assediata dalle truppe francesi e da Cesare Borgia, detto il Valentino. La Rocca di Bagnara, anch’essa al tempo sotto la signoria dei Riario Sforza, si presta dunque efficacemente a fare da sfondo allo spettacolo.

Gli interpreti della lettura teatrale sono gli attori della compagnia “Il Piccolo” di Imola, guidati dai due attori professionisti che hanno anche creato la compagnia, Lucia Ricalzone e Giorgio Barlotti (autore della riduzione e regista); musiche medioevali eseguite dall’Ensemble Recondite Armonie di Imola.

Introdurrà lo spettacolo una conversazione sul tema “La passione di Caterina Sforza: le ricette per la bellezza e la salute del corpo” con Lisa Emiliani, responsabile alla didattica e agli eventi per il museo civico di Bagnara, e Marco Viroli, autore di Caterina Sforza leonessa di Romagna, Signore di Romagna – Le altre Leonesse (Dame, amanti e guerrieri nelle corti romagnole) e I Bentivoglio. Nelle sale della Rocca di Bagnara verranno esposte, per l’occasione, alcune opere a tema dell’artista Patrizia Giambi di Forlì. Al termine dell’iniziativa, verso le 19.30, i partecipanti potranno accedere a un aperitivo con buffet realizzato dal cuoco Mirko Rocca della prestigiosa Locanda di Bagnara.

“Per questa iniziativa si è pensato a Caterina Sforza perché Caterina, vero mito vivente ai suoi tempi, omaggiata e studiata dalle maggiori corti d’Europa, è un personaggio sul quale occorre meditare ancora e parecchio – spiegano gli organizzatori -. Soprattutto su quello che fu il suo attuato concetto di autonomia personale che spesso ancora oggi sfugge. Senza contare la passione di Caterina, alchimista, inventrice di ricette erboristiche e naturali, mediche ed estetiche, nei confronti della salute e della cura e prevenzione delle malattie, per quel che era dato nel ’400 e ’500”.

Prima e dopo lo spettacolo, Francesco Domenico Rivelli, oncologo e consigliere nazionale Lilt, e Laura Baldinini, presidente Lilt della Sezione provinciale di Ravenna (con sede a Lugo), presenteranno le attività che la Lega tumori svolge sul territorio.

L’ingresso costa 10 euro. Il ricavato sarà destinato ai progetti di prevenzione della Lilt. Per informazioni scrivere a info@ilmosaicocooperativa.com.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Bagnara di Romagna, la cooperativa “Il Mosaico” di Mordano, il Coordinamento donne Cisal Emilia-Romagna; è sponsorizzato dalla Locanda di Bagnara, dalla Banca di credito cooperativo della Romagna occidentale (filiale di Mordano), dal Centro medico polispecialistico e di fisioterapia Salus medical center di Lugo, dalla ditta Ponzi infissi metallici di Bagnara, dalla Federazione di Imola del sindacato indipendente Csa Regioni autonomie locali e dalla Federazione provinciale di Ravenna del sindacato Feder Energia Cisal.

 

 

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