La Cassazione: i vaccini non provocano autismo

Il bambino è autistico e aveva subito le seguenti vaccinazioni: antipoliomielite di tipo Sabm, DTP (antidifterica, antitetanica e antipertossica) e MPR (morbillo parotite e rosolia). Tutte in un periodo compreso fra il 1998 e il 2003. A parere dei genitori tra l’autismo e le vaccinazioni c’è un nesso causale, per i giudici no: il nesso non è stato dimostrato, così la Corte di Cassazione con l’ordinanza 24959 del 23 ottobre ha bocciato il ricorso volto ad ottenere l’indennizzo previsto dalla legge 210/1992 per le complicanze da vaccini.

Tutto era cominciato quando i genitori del bambino autistico si erano rivolti al tribunale di Pesaro per il riconoscimento dell’indennizzo previsto dalla Legge 210/1992. In primo grado ce l’avevano fatta, poi la Corte d’Appello di Ancona aveva rovesciato il verdetto in base alle analisi del CTU, che avevano escluso la sussistenza del nesso di causalità tra vaccinazioni e autismo. Nei giorni scorsi la Cassazione ha confermato la sentenza dell’Appello con la seguente motivazione: “La prova a carico dell’interessato ha ad oggetto l’effettuazione della somministrazione vaccinale e il verificarsi dei danni alla salute e il nesso causale tra la prima e i secondi, da valutarsi secondo un criterio di ragionevole probabilità scientifica, mentre nel caso il nesso causale costituisce solo un’ipotesi possibile”.

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