Quattro striscioni uguali, con la scritta “Il Torricelli-Ballardini rifiuta l’omofobia”. Sono stati appesi oggi, per il primo giorno di scuola, nelle quattro sedi del liceo faentino. Un’iniziativa di grande impatto simbolico decisa dal dirigente Luigi Neri per esprimere solidarietà a William Donati, lo studente 17enne vittima due settimane fa di un’aggressione omofoba, e al suo compagno.
William, che inizialmente avevamo tutelato scegliendo un nome di fantasia, era stato insultato e preso a sputi da un coetaneo che già in passato lo aveva preso di mira. Pur nella gravità del fatto, però, non si aspettava così tanto calore da parte della scuola: “Sono rimasto sorpreso dal gesto del preside, che ringrazio. Si è preso la briga di coinvolgere un’insegnante che conosco bene, che a sua volta ha creato un gruppo di persone sensibili al tema per realizzare gli striscioni. Una presa di posizione così netta è davvero da ammirare. Si dice che la scuola è di tutti ma spesso sono solo parole e slogan ad affetto. Il liceo che frequento ha dimostrato la concretezza di tante affermazioni vuote”.
Intanto Michele Giarratano, avvocato e marito del parlamentare Sergio Lo Giudice, ha preso l’incarico di seguire il caso di William: “Nei prossimi giorni scriverò per filo e per segno il resoconto di quello che ci è accaduto”. E a riempire il cuore di William, dopo tanta solidarietà ricevuta, è anche l’iniziativa di GayLex – la rete di avvocati e attivisti LGBT – che attingerà al Fondo per le vittime di odio e discriminazione omotransfobica per sostenere le spese della famiglia di William.
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