Cesena, torna la Festa del Latte della Centrale

Il direttore e il presidente della Centrale, Daniele Bazzocchi e Renzo Bagnolini, con i due nuovi prodotti che saranno presentati in anteprima alla Festa: la Caciotta romagnola senza lattosio e la Rossa di Romagna

Ci saranno spettacoli, ballerini, Bimbobell e Sgabanaza, degustazioni con il lancio in anteprima di nuovi prodotti e ci sarà spazio anche quest’anno per un progetto speciale di solidarietà: domenica 24 settembre, dalle 14.30 alle 19, torna la grande Festa del Latte nella sede della Centrale del Latte di Cesena in via Violone di Gattolino n.201 a Martorano di Cesena. Un appuntamento che si rinnova di anno in anno l’ultima domenica di settembre, un evento imperdibile e ormai tradizionale per migliaia di visitatori provenienti da tutta la Romagna.

IL PROGRAMMA
Nutrito, come sempre, il programma della festa, ad ingresso gratuito. Sul palco centrale dalle 14.30 orchestra Gli Amici del Sole con pista da ballo; alle 15.15-16.15-17.15-18.15 Sgabanaza. La scuola di Ballo Havana Club Latino Amici della Danza di Martorano invece proporrà vari spettacoli di danza: alle 15.20 Sciucaren e folk romagnolo; alle 16.20 ballo moderno; alle 17.20 ballo latinoamericano; alle 18.20 danze standard. Nell’area bimbi, alle 15, grandi giochi di gruppo per i più piccoli a cura dell’Associazione Aquilone di Iqbal; alle 16 lo show di Bimbobell con canti, balli, risate e spettacoli di magia per grandi e piccini; alle 18.15 merenda per tutti i bimbi. Ed ancora: gonfiabili, animazione e laboratorio didattico di piadina romagnola.

SOLIDARIETÀ
Come ogni anno, non mancherà lo spazio destinato alla solidarietà, a beneficio delle associazioni e istituzioni del territorio. Grazie al progetto Il latte che aiuta i bambini, con la degustazione e l’acquisto di latte fresco, l’intero importo verrà devoluto a favore della clownterapia nelle aree pediatriche dell’ospedale Bufalini di Cesena. Il ricavato dalla degustazione dei formaggi e dalla vendita del famoso gelato soft al latte fresco sarà invece devoluto a favore delle seguenti associazioni: Arci Solidarietà Cesenate, Acistom, Ior, Avis, Associazione Romagnola Ricerca Tumori. La novità di quest’anno è la degustazione di passatelli asciutti prodotti con il Fior di Forma della Centrale del latte e preparati da Aspasso – Buona Romagna, una cucina viaggiante che propone tutti i sapori del territorio. Il servizio è offerto dal cuoco Simone Silvani che dimostrerà come il passatello ‘su quattro ruote’ non abbia nulla da invidiare a quello delle nonne e con il ricavato della degustazione si contribuirà a sostenere l’Ail, l’associazione italiana leucemie.

NUOVI PRODOTTI
La Festa del Latte sarà anche l’occasione per presentare due nuovi prodotti della Centrale del Latte di Cesena, che sarà possibile degustare ed acquistare in anteprima a prezzi speciali. Sono la Caciotta Romagnola senza lattosio e la Rossa di Romagna, entrambe prodotte con caglio vegetale e sale dolce delle saline di Cervia.

La Caciotta è un prodotto studiato per i consumatori intolleranti al lattosio (zucchero naturalmente presente nel latte) ma adatta a tutti perché più digeribile e sarà in commercio dal giorno successivo alla Festa. Con questo ultimo lancio diventano quattro i prodotti senza lattosio a marchio Centrale del Latte di Cesena, insieme al latte UHT a lunga conservazione già in commercio dal 2012, lo squacquerone e la ricotta di Romagna, presentati alla festa dello scorso anno.

La Rossa di Romagna invece è una caciotta di solo latte vaccino a pasta bianca friabile stagionata per circa 60 giorni che sarà in commercio solo a fine anno.

PARCHEGGIO
Per il parcheggio ci sarà una importante novità rispetto agli anni precedenti. Dal momento che per i lavori di ampliamento in corso il parcheggio privato della Centrale non sarà disponibile, per i visitatori sarà possibile usufruire di un servizio navetta gratuito dalle 15.30 alle 19.30 con parcheggio (anch’esso gratuito) nei pressi del bowling di Ronta che dista circa 1 km dalla sede della cooperativa. Per chi invece volesse farsi due passi, c’è la possibilità di utilizzare la pista ciclabile di via Ravennate.

UN ANNO DI SUCCESSI
Come di consueto, La Festa del Latte è l’occasione per fare il bilancio della cooperativa di Martorano nata 58 anni fa e rimasta l’unica realtà lattiero-casearia autonoma dell’intera Emilia-Romagna. Un’azienda che raccoglie solo latte romagnolo dalle stalle dei propri soci, non associata ad alcun colosso di settore e che riesce ancora a sostenersi con le proprie forze e a guardare al futuro con moderato ottimismo. Nel 2017 la Centrale del latte ha presentato il Fior di forma, formaggio a pasta dura cotta stagionato oltre 16 mesi, ottenuto con latte vaccino con l’aggiunta di caglio e sale. Un prodotto che può essere utilizzato come ingrediente di paste ripiene, gustato in scaglie oppure grattugiato direttamente sulle pietanze. Inoltre è stata ampliata la gamma degli yogurt con il gusto nocciola. Dal punto di vista logistico c’è stato l’ampliamento dell’area di produzione, reso possibile dall’aumento delle vendite dei prodotti caseari. “Credere nella qualità è più costoso, ma i consumatori continuano a premiare la nostra scelta di utilizzare solo latte romagnolo, a chilometro zero, con dichiarazione di provenienza giornaliera”, spiegano Daniele Bazzocchi e Renzo Bagnolini, direttore e presidente della Centrale del latte di Cesena. La tracciabilità è uno dei fiori all’occhiello dell’azienda che ben prima dell’obbligo imposto da un recente decreto (è entrato in vigore solo a primavera), ha messo a disposizione dei consumatori la possibilità di risalire alla stalla di provenienza del latte grazie all’etichetta e a pochi click sul sito internet aziendale.

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