Ai suoi tre figli non ha detto nulla. Si è inventata una scusa perché le parole per descrivere quello che le è capitato mercoledì mattina sul bus della linea 11, a Rimini, ancora le mancano. Berry, la 39enne senegalese incinta di sei mesi insultata e picchiata da una coppia di giovani italiani di 19 e 22 anni mentre andava al lavoro, ha parlato a Il Resto del Carlino.
“Appena mi sono accorta che mi avevano rubato il cellulare – ha detto – mi sono rivoltata, e ho chiesto di ridarmelo. Hanno iniziato a inveire nei miei confronti, dicendo che avevo urtato il passeggino con il loro figlio piccolo. Mi hanno strappato il bracciale, gli orecchini, mi hanno colpito in volto e alla pancia e poi mi hanno spinto fuori dal bus alla fermata, continuando ancora a picchiarmi con calci e pugni”.
Nessuno, a parte l’autista, l’avrebbe aiutata: “Ho molto paura, per me e per i miei figli. Com’è possibile crescerli in questo clima di odio?”.
Il bimbo che porta in grembo, per fortuna, sta bene.
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