L’ultimo sballo: il cioccolato da sniffare

L’ultima stupidaggine, l’ultima follia, l’ultima droga legalizzata a stelle a strisce si chiama Coco Loko. Si tratta di una polvere di cacao per ottenere per ottenere uno stato di euforia e un effetto energizzante. Durata dello sballo: tra la mezz’ora e l’ora. E poi una nuova sniffatina verso un pericoloso processo di assuefazione e dipendenza.

Come riportano i media di oltre Oceano, è nato tutto da un tipo che ha tutte le qualità per impersonare il classico personaggio di successo dei giorni nostri: giovane, americano e ‘smart’. Il tizio in questione si chiama Nick Anderson, ha 29 anni e con la sua azienda Legal Lean con base a Orlando si è messo a commerciare la polvere di cacao consigliandola a chi ama ballare tutta la notte “senza incidenti”. L’idea in realtà gli è venuta dopo un viaggio in Europa: in qualche club tedesco del Vecchio Continente infatti viene usato il cacao da sniffare la cui paternità sarebbe da ascrivere ad un cioccolataio belga, Dominique Persoone. Appena ha provato la polvere, Anderson, con la sicurezza e il fiuto negli affari tipici dei suoi compatrioti, ha detto: “Il futuro è qui”.

Non la pensano esattamente così i medici e gli esperti: sul Coco Loko, che contiene taurina, guaranà, ginkgo biloba e altri ingredienti tipici degli energy drink, non vi sono studi scientifici, non conosciamo i possibili effetti collaterali e quindi i rischi. Questa polverina magica non è sottoposta alla vigilanza della Food and Drug Administration (l’ente statunitense di vigilanza), non essendo registrato né come alimento né come farmaco, ma come semplice ‘integratore’. Sulla sicurezza del cacao da sniffare dunque non c’è da metterci la mano sul fuoco.

Qui l’articolo del Washington Post.

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