
“Io ed Emanuele abbiamo una missione: aiutare i giovani. A quella devo pensare”. Ci aveva detto così, tempo fa, Gianpietro Ghidini , il papà del ragazzo di 16 anni che il 24 novembre del 2013, dopo una festa con alcuni amici maggiorenni durante la quale aveva fatto uso di droghe sintetiche, si buttò nel fiume, morendo.
Con la sua Fondazione Pesciolino Rosso che gira l’Italia per scuole e oratori a dire a ragazzi e ragazze che le dipendenze bruciano l’anima e il corpo, Gianpietro sarà sabato 26 agosto dalle 17.30 alle 18.30 ai bagni Alfredo di Riccione.
Da lì, si rivolgerà ancora ai ragazzi e ai genitori. Per dire che la vita è meglio della droga.
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