Nasce in Emilia-Romagna un albo dei tutori volontari, persone disposte a occuparsi di minori stranieri non accompagnati. Il Tribunale per i minorenni di Bologna e il Garante regionale per l’infanzia hanno infatti firmato un protocollo per agevolare la nomina di cittadini che assumano la tutela legale dei bambini o ragazzi in questione.
Non significherà, nei fatti, accoglierli in casa, ma per seguirli e proteggerli, diventando per loro un punto di riferimento, dopo avere frequentato un corso di formazione. I tutori, una volta attivi, saranno in contatto con servizi sociali e centri di volontariato.
“Speriamo che rispondano in tanti”, ha detto a La Repubblica la garante Clede Maria Garavini, che ha spiegato come in regione, a fine aprile,fossero presenti 1.160 minori non accompagnati, quasi tutti maschi tra i 16 e i 17 anni, provenienti soprattutto da Albania, Gambia, Nigeria e Marocco.
La presidente dell’Assemblea regionale Simonetta Saliera ha detto che senza tutori “i minori soli rischiano di diventare manovalanza per la criminalità”.
I contatti del Garante, per prendere informazioni, sono qui
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