“Sebbene per fortuna i due bambini siano incolumi, il Comune di Bologna considera grave quanto accaduto e, oltre a porgere le scuse alle famiglie, attende l’esito dell’istruttoria che l’Istituzione Educazione Scuola (IES) ha attivato per accertare le responsabilità dei fatti”. Queste le parole uscite ieri da Palazzo D’Accursio sul caso dei due bambini di cinque o sei anni allontanatisi dalla scuola d’infanzia aperta a luglio “Giaccaglia Betti”, all’interno del Parco della Montagnola.
Il Comune di Bologna ha ricostruito quanto accaduto lunedì: “Alle 12.50, dopo il pranzo, le nove insegnanti presenti, un pedagogista e i 46 bambini si sono spostati in giardino mentre il gruppo di cinque tra collaboratrici e collaboratori scolastici si stavano muovendo tra l’ingresso del giardino e la cucina, adiacente all’ingresso principale della scuola, per riordinare i locali. Alle 13.15 una collaboratrice ha segnalato al gruppo di insegnanti che le era sembrato di vedere due bambini fuori dall’ingresso della scuola. Immediatamente è stata verificata l’assenza di due bambini e il personale si è diviso: una parte è rimasta a gestire i bambini presenti e un’altra parte è uscita a cercare i due bambini assenti, con il contributo anche del personale del vicino nido Betti. E’ partita subito una chiamata al 112 che ha allertato la Polizia di Stato, e contemporaneamente la scuola ha avvisato le famiglie dei due bambini. Alle 13.50 la Polizia di Stato ha riferito alle insegnanti che i bambini erano stati rintracciati ed erano al sicuro. Successivamente i bambini sono stati riportati a scuola e hanno trovato ad accoglierli anche i genitori. Gli agenti hanno riferito di aver ritrovato i bambini in un pubblico esercizio tra via delle Moline e via Belle Arti. Il personale della scuola, ricostruendo l’accaduto, ha appurato che i bambini sono usciti dalla porta principale della scuola, azionando da soli il pulsante di apertura“.
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