Una di quelle notizie che danno grandi speranze e che aumentano la fiducia nella ricerca. Per ora si tratta di risultati provvisori che andranno verificati ma la novità è rilevante e, stando al giudizio della comunità scientifica, perfino clamorosa. Si tratta di un anticorpo, un solo banalissimo e semplicissimo anticorpo capace di sbaragliare ben cinque tipi di tumori pediatrici del cervello. La lotta contro alcuni dei nemici più terribili della salute dei bambini – sono quelli a più alta mortalità – passa per una scoperta fatta dagli scienziati della Stanford University in California. La molecola, come spiega lo studio appena pubblicato sulla rivista Science translational medicine, si chiama “Hu5F9-G4” ed è efficace per i seguenti tipi di neoplasie: medulloblastoma, tumori neuroectodermici, gliomi intrinseci diffusi del ponte encefalico, glioblastomi, tumori teratoidi rabdoidi atipici. Attualmente è già in sperimentazione su pazienti adulti per tumori non cerebrali.
I test sui topolini hanno dato risultati positivi: l’anticorpo ha fermato la crescita dei tumori e anche la formazione di metastasi tumorali del medulloblastoma che di solito sono letali per i bambini. Gli esperti ritengono che, se ulteriori verifiche ne confermeranno gli esiti, questa scoperta potrebbe rivoluzionare l’oncologia pediatrica: si prospetterebbero cure meno aggressive e con effetti collaterali più contenuti.
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