La fisioterapista Sara Vignoli: “Così tratto il nervo sciatico”

image1Il nervo sciatico in realtà si chiama propriamente nervo ischiatico e percorre postero-lateralmente tutta la gamba: è quello che dà il nome alla cosiddetta sciatalgia o sciatica.

La sciatalgia, infatti, come spiega la fisioterapista ravennate specializzata in rieducazione posturale Sara Vignoli, non è altro che l’infiammazione del nervo ischiatico, con conseguente dolore lungo tutto il suo decorso e, negli stadi più avanzati, formicolio e diminuzione della sensibilità in queste regioni.

image2La causa che porta all’infiammazione del nervo è la compressione; questa può avvenire alla radice e comporta una vera sciatalgia che prende l’intero arto, come nei casi di ernia del disco, spondilolistesi (scivolamento di una vertebra), o stenosi midollare (restrizione del canale midollare); oppure lungo il decorso del nervo in vari punti ad esempio per formazioni tumorali, artrosi dell’anca con riduzione dello spazio articolare dove passa il nervo, gravidanza, ecc.

image3Sempre di compressione si tratta nel caso della Sindrome del Piriforme. Questa viene spesso confusa con un problema a livello delle vertebre lombari ma ha una risoluzione e un’insorgenza molto più semplici; il nervo ischiatico infatti, nel suo decorso sul gluteo, passa sotto il muscolo piriforme, un muscolo molto potente che se resta contratto per un utilizzo prolungato o anche semplicemente per essere rimasto troppo a lungo schiacciato sulla sedia (atleti o persone sedentarie possono averlo allo stesso modo), comprime il nervo e da una sintomatologia simile simile alla sciatalgia; la differenza fondamentale e ben precisa è che in questo caso il dolore non arriva al piede ma si ferma a livello del ginocchio. Per risolvere il problema della sindrome del piriforme c’è una tecnica specifica detta “rolfing” con la quale si tratta il piriforme, unita ad esercizi di stretching mirato.

image6Per avere un trattamento efficace, ad ogni modo, è fondamentale la diagnosi differenziale, così da capire su quale causa intervenire e se in modo non invasivo o chirurgico.

Il test più indicativo per capire se si tratta di una vera sciatalgia di origine radicolare è il test di Lasegue: si esegue da supini, alzando passivamente una gamba stesa al paziente; se il paziente a dolore nei primi 30° il test è positivo.

image12L’elettromiografia serve invece per capire quanto il nervo ha sofferto e quante possibilità di ripresa ci saranno, dando un’indicazione sulla strategia da seguire e sulla prognosi.

Per informazioni e appuntamenti

  • via Anastagi 2, Ravenna; vignolisara@gmail.com
  • Centro Iperbarico – Via A. Torre 3,  Ravenna  Tel. 0544 500152
  • Dott.ssa Sara Vignoli Tel. 333 3537612
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