Cari genitori, lo so che non è facile accettare l’idea che i vostri figli, anche se minorenni, facciano sesso. Ma se non muovete voi il primo passo, smettendo di vergognarvi ad affrontare l’argomento e sbriciolando il tabù, le vostre paure resteranno tali.
Intanto, due dritte: la prima volta, per le generazioni come la mia, avviene tra i 14 e i 18 anni, anche se c’è chi si approccia al sesso già alla scuola media. Tutto regolare, prima o poi deve succedere. Tanto vale arrivarci preparati. So che noi adolescenti facciamo fatica ad aprire il dialogo e, magari durante la cena, a proporvi di parlare di contraccettivi e compagnia bella. Dovremmo sforzarci di più anche noi. Ma veniteci incontro. Superiamo questo maledetto imbarazzo insieme.
Stando a quanto vedo, i vostri timori sono tre: l’eccessiva precocità, le malattie, le gravidanze indesiderate. Per carità, come darvi torto. La scuola di certo non viene in aiuto e non solo per mancanza di risorse. Ma anche perché voi, ogni volta che viene proposta qualche attività legata alla sfera sessuale, andate in agitazione. Siete i primi a non volere che si parli di queste cose tra i banchi. Eppure, io istituirei una bella materia ad hoc.
Perché sapete qual è il problema, oltre al vostro atteggiamento? Che noi il sesso lo abbiamo già visto ancor prima di provarlo. Perché è ovunque: basta prendere in mano il nostro smartphone e possiamo vedere tutto ciò che ci pare in materia. Ci viene proposto da ogni parte, da ogni lato, siamo sovraesposti, ci pare quasi banale.
E così, mentre a scuola e a casa resta un tema da censurare, per noi è un argomento da bar: le ragazze si vantano dei loro record, i ragazzi ci scherzano su di continuo. In genere funziona così.
Poi, però, quando un’amica mi dice che ha paura di essere rimasta incinta, sono io ad accompagnarla a comprare la pillola del giorno dopo. Invece, al mio posto, sarebbe più giusto ci fosse sua madre.
Ecco, abbiamo fatto tutti un gran caos: la società a sessualizzare tutto, voi a nascondervi. E noi, nel bel mezzo, abbiamo perso la magia e ci siamo persi.
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