A ristorante nasce lo “sconto bambini educati”

Foto Facebook
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Ha pubblicato la foto dello scontrino sulla sua pagina Facebook evidenziando la voce “sconto bambini educati” e ha commentato: “Capita così di rado“. L’iniziativa è di Antonio Ferrari, gestore dell’enoteca Storie di cibo e di vino, in centro a Padova. Qualche giorno fa si è presentata una comitiva di dieci persone che ha speso 262 euro e che, soprattutto, non ha creato problemi, nonostante i sei bambini. Morale: 13 euro in meno da pagare. Il 5%.

Lo “sconto bambini educati” è un’idea introdotta dal ristoratore veneto “per premiare i bravi genitori”, come ha spiegato al Mattino di Padova, perché “da quando abbiamo iniziato a tenere aperto la domenica a pranzo il problema dei bambini maleducati è emerso in tutta la sua gravità: corrono dappertutto, buttano a terra il pane, ti vengono addosso mentre fai lo slalom tra i tavoli con le portate. Spesso è veramente difficile lavorare in queste condizioni“. Qualcuno sempre su Facebook, commentando il post di Ferrari, ha rilanciato: “A questo punto però propongo un 5% in più per il contrario alla voce ‘genitori che non sanno educare i bimbi’  o  ‘genitori che si fanno i c***i propri mentre i figli distruggono il locale’…”.

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