Arriva “blu blu blu” al Mar: “Ci ispiriamo al mare, alle ceramiche, a Galla Placidia”

Stellario, opera di Marilena Benini
Stellario, opera di Marilena Benini
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Installazione di carta di Alberto Cavina

Mancano solo due giorni all’apertura della nuova mostra-laboratorio che Immaginante inaugura al Museo d’arte della Città di Ravenna. Sabato 11 febbraio alle 10,30, in via di Roma 13, arriva infatti “blu blu blu”, un progetto sostenuto e patrocinato dal Comune di Ravenna e dedicato ai bambini e alle bambine da due ai dieci anni, alle famiglie, agli insegnanti, agli educatori. La chiusura è prevista per il 12 marzo. Colonna di Immaginante è Arianna Sedioli.
Arianna, come mai il blu?
“Il blu richiama il mare, parte integrante del paesaggio delle nostre zone. Ma il blu è anche quello del cielo stellato di Galla Placidia. Noi di Immaginante amiamo anche l’artista Yves Klein, che per realizzare le opere monocrome blu si ispirò proprio alla volta del Mausoleo. Ma il richiamo è anche alle caremiche faentine: nell’ultima installazione abbiamo riprodotto parti di ceramiche su carte particolari. Ci piace il rimando al territorio”.
Il format sarà lo stesso delle altre vostre mostre, come “Bianco a colori” e “Odorosa”?
“Il modulo è lo stesso: si tratta sempre di una esperienza laboratoriale, dalla prima all’ultima stanza, dove i bambini contribuiscono a creare e modificare le installazioni. Ma ci sono ovviamente delle novità: le opere ‘Sabbie’ e ‘Casa bluetta’ sono delle prime nazionali”.
Che cosa apprezzano, in genere, i vostri visitatori?
“I nostri visitatori in genere sono degli affezionati. Vediamo le famiglie tornare ogni volta, magari con i nuovi figli. Ma non mancano certo quelli che ci hanno appena scoperti: per ‘Bianco a colori’ ci siamo stupiti di trovare diversi giovani adulti. Per ‘blu blu blu’ abbiamo alcune prenotazioni di gruppi formati a genitori, bambini, educatori”.
E i bambini molto piccoli arrivano?
“Certo, anche sotto i due anni. Il laboratorio ‘Blu coccole’ che terremo domenica 12 marzo alle 15,30 sarà dedicato anche ai piccolissimi dai 18 mesi. E viste le continue richieste da parte delle famiglie, stiamo pensando di sviluppare nei prossimi mesi progetti per chi è sotto i due anni. In generale, i nidi ci contattano: segno che c’è interesse anche in quella fascia di età”.
Dal Mar mancate dal 2014. Contenti della destinazione?
“Molto, è una sede prestigiosa, in pieno centro, comoda: ci sono il bar sempre aperto, la Stanza delle coccole per cambiare e allattare i bambini piccoli. E un’esposizione permanente di mosaici che, venendo alla nostra mostra, si può visitare senza problemi, notando anche una riproduzione di un’opera di Chagall: blu, non a caso”.
Quest’anno avete previsto un’inagurazione insolita: come sarà?
“Su prenotazione, prima di tutto, per non creare troppo affollamento e permettere alle persone di gustare meglio il tutto. Si tratterà di visite gratuite di mezzora, con l’accoppiata mostra-musica: avremo Donatella Antonellini all’organetto diatonico”.

Info e prenotazioni 334/2804710

Per tutta la durata della mostra le famiglie potranno prenotare la visita per i turni del giovedì e venerdì pomeriggio (dalle 14,30), del sabato e della domenica mattina (dalle 10) e del sabato e la domenica pomeriggio (dalle 14,30). La visita dura un’ora.

I nidi, le scuole dell’infanzia e le scuole primarie potranno invece prenotare la visita per le mattine dal martedì al venerdì, a partire dalle 9. Su richiesta, è possibile comunque avere orari personalizzati per gruppi di bambini, insegnanti, genitori.

Il biglietto costa 5 euro (ingresso gratuito per insegnanti accompagnatori). Sono disponibili visite bi-lingue in italiano-inglese, italiano-francese, italiano-russo e italiano-polacco a cura di Giulia Guerra e Ludovica Guerra.

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