Il ciclismo abolisce il bacio delle miss

biciclettaUna svolta epocale. Una decisione che farà discutere, che metterà i ‘puristi’ contro i ‘progressisti’ ma che probabilmente farà esultare chi si batte per la parità di genere. Uno sport che si avvia ad abolire uno dei suoi rituali e che decide di rimpiazzarlo con qualcosa di profondamente diverso. Si tratta del bacio della miss, uno degli emblemi delle cerimonie del ciclismo: il vincitore che sul podio riceve lo smack, con tanto di rossetto affinché il simbolo resti ben evidente a beneficio dei fotografi, da due (più o meno) avvenenti signorine munite di fascia. E’ sempre stato così nel mondo delle due ruote a pedali.

Ma adesso si cambia. L’australiano Tour Down Under, la prima corsa World Tour (di prima fascia cioè, come Il Giro d’Italia e il Tour de France) del 2017 (si svolgerà dal 17 al 22 gennaio), ha deciso di rimpiazzare le miss con dei ragazzini: i vincitori di tappa, della competizione e delle speciali classifiche saranno premiati da alcuni ciclisti juniores. E’ stata una decisione del governo dell’Australia del Sud che ha coinvolto anche le ragazze immagine (o ombrelline o hostess che dir si voglia) di alcune manifestazioni di motori. La motivazione è la seguente: “Non possiamo spendere soldi per le ragazze della griglia di partenza o del podio quando allo stesso tempo investiamo per prevenire o risolvere i problemi che determinate donne hanno con il loro corpo”. Ed ancora, con specifico riferimento al mondo dei motori: “Vogliamo ispirare le ragazze a venire alle corse come piloti, meccanici o ingegneri”. E non come ombrelline.

Questa è stata dunque la decisione australiana. A questo punto bisogna vedere se sarà la prima di una lunga serie. Chissà cosa troveranno i corridori al loro ritorno in Europa per la stagione delle classiche: la solita miss? O…

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