Uno dei motivi è molto intuibile: è arrivato il freddo. E come sempre avviene, quando dall’autunno si passa all’inverno, le epidemie virali attecchiscono. Giuseppe Vieni, pediatra all’ospedale di Ravenna, conferma come in queste settimane molti bambini (a dire il vero, famiglie intere) si stiano ammalando.
“Rispetto allo scorso anno – spiega – le temperature si sono abbassate prima e quindi abbiamo riscontrato con qualche anticipo l’aumento esponenziale di accessi al pronto soccorso pediatrico. Il variare del clima favorisce, semplicemente, la replicazione dei virus all’interno degli organismi”.
Sono due le forme più comuni. Da un lato le sindromi respiratorie, dall’altro quelle gastroenteriche.
“Nel primo caso – precisa – non abbiamo ancora registrato la presenza del virus respiratorio-sinciziale, responsabile delle bronchioliti nei lattanti, cosa che lo scorso anno, invece, avevamo notato. I casi che ci arrivano riguardano le classiche riniti, bronchiti e faringiti. Quanto al virus gastrointestinale, invece, quest’anno i sintomi sono più intensi e accentuati, con vomito incoercibile: numerosi bambini arrivano in ospedale riferendo di avere rimesso anche quindici volte in un giorno. In realtà, intere famiglie vengono colpite. Ma non c’è da preoccuparsi: ci sono annate peggiori e altri migliori, tutto qui”.
In entrambi i casi, si tratta di ceppi virali (“ne esistono moltissimi”) non prevenibili. Non resta altro che mettersi a letto, curarsi e lasciare passare qualche giorno prima di tornare alla vita normale.
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