Sul problema del sostegno scolastico che, in provincia di Ravenna, non è ancora a regime, l’associazione Letizia Onlus ha preso una posizione forte e netta, mandando una diffida all’Ufficio scolastico provinciale insieme a dodici famiglie con figli disabili che, per ritardi nelle assegnazioni dei docenti o cambiamenti di insegnanti nel solo primo mese di scuola, si sentono danneggiate.
“Apprezziamo lo sforzo del Comune di Ravenna – dice il presidente Giovanni Santoro – di tamponare la situazione con educatori. Ma le ore scoperte restano tali, anche in casi di bisogni speciali gravi. Sono dieci anni che, all’inizio dell’anno scolastico, raccogliamo le lamentele dai genitori, che giustamente si sentono danneggiati dal fatto che la questione sostegno non è considerata una priorità. Per i bambini e i ragazzi di cui stiamo parlando la continuità educativa è fondamentale. Invece, vengono trattati come numeri”.
A oggi, gli alunni che nelle scuole statali della provincia sono senza parte del sostegno (ore che mancano) sono circa 250.
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