Il piccolo che vedete qui sotto è Davide. Lui sorride, come se tutto fosse normale. Come se non stesse, a soli quattro mesi, combattendo una battaglia più grande lui.
.La storia (verificata da noi attraverso amicizie comuni con la sua mamma) arriva da Napoli dove Davide è ricoverato all’Ospedale Pausilipon a causa di un tumore dei tessuti molli, scoperto solo a metà luglio scorso.
Spossato e (stranamente) inappetente il piccolo un giorno viene portato di domenica in ospedale. L’ecografia confermerà i sospetti: una massa nell’addome comprime il midollo osseo, mettendo a rischio l’usa di una gambina. Davide viene operato tre giorni dopo. Daniela e Francesco, genitori anche di un altro bambino di cinque anni, vengono catapultati in una dimensione sconosciuta.
Mamma e papà hanno finito ferie e permessi di lavoro e per poter stare vicino al figlio non possono tornare a lavorare entrambi. Ecco che nasce l’iniziativa social Uniti per Davide, messa in campo da amici e parenti della coppia che si sono stretti intorno alla famiglia. Una pagina Facebook per raccogliere fondi a sostegno della famiglia.
“I permessi, le ferie, prima o poi finiranno, il lavoro chiama, senza soldi non si cantano messe – spiega un post della pagina -. Le spese ci sono, tutti i giorni, loro non danno tregua, proprio come questo maledetto cancro”.
L’intenzione è, attraverso l’apertura di un conto corrente, di permettere ai genitori di potersi occupare del figlio in ospedale.
Per le donazioni bonifico su c/c
IBAN: IT28 W010 1039 7200 4140 0000 090
Banco di Napoli
intestato a DAVIDE RICCIARDI
Si prega di mandare mail di conferma a bonifico avvenuto all’indirizzo: melanua@icloud.com
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Commenti:
purtroppo ieri, lunedì 6 dicembre, Davide ci ha lasciati. Il piccolo leoncino sfiancato da mesi di battaglia contro questo maledetto tumore ha deposto le armi e si è lasciato andare tra le braccia amorevoli della sua splendida mamma e del suo papà. A loro il nostro pensiero e per Davide le nostre lacrime disperate. Almeno ha smesso di soffrire, anima bella. Riposi in pace.
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