“Non mangia”. Chiude la figlia in auto per punizione e se ne va

capricci: che si fa?
Capricci (foto di archivio)

Quando alcuni passanti hanno visto la bambina che piangeva e sbatteva disperatamente le manine contro il finestrino, si sono allarmati pensando all’ennesimo piccolo dimenticato in auto, ad un altro episodio di cui la cronaca purtroppo è piena. Invece si trattava di qualcosa di diverso; più grave, probabilmente: la piccola, sei anni, era stata lasciata nell’abitacolo volontariamente dal padre. Per punizione, perché si era rifiutata di cenare.

E’ successo, come raccontano i media locali, ieri sera ad Agrigento. E’ stata immediatamente avvertita la polizia che, circa 20 minuti dopo la segnalazione, mentre i vigili del fuoco si davano da fare attorno all’auto, ha rintracciato il padre che si era allontanato per dare maggiore efficacia alla punizione. L’uomo si è giustificato dicendo che si trattava dell’ennesimo capriccio della piccola ma a niente sono servite le sue scuse: è stato denunciato per sequestro di persona. A quanto riferiscono le fonti locali ci sarebbe stato anche un tentativo di linciaggio da parte della folla inferocita.

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