Bimbi soli in auto. Il pediatra Loroni: “Bisogna inserire l’argomento nei corsi per genitori”

foto di archivio

Gli episodi di cronaca sui bambini dimenticati in auto dai genitori interrogano il mondo dei pediatri. Che tendono in genere a distinguere tra i casi “patologici” come quello successo tre anni fa a Piacenza (tornato sui giornali di recente dopo le infelici dichiarazioni dell’artista Francesco Facchinetti) e quelli in cui, invece, mamme e papà deliberatamente lasciano i figli in macchina per correre a fare una commissione.

Anche Leonardo Loroni, noto pediatra ravennate, sta riflettendo sul da farsi, soprattutto nei tanti corsi che vengono organizzati per i futuri o neo-genitori, non necessariamente sul pronto soccorso pediatrico o la disostruzione ma sulla salute del bambino in generale: “Forse noi pediatri l’abbiamo sempre dato per scontato ma è arrivato il momento di iniziare a spiegare ai genitori che i bambini, in macchina, da soli non ci possono stare. Visto che succede e nemmeno tanto di rado, credo sia il caso di portare questo tema all’attenzione delle famiglie”.

Loroni, oltre che sui colpi di calore e l’insolazione, calca la mano sui risvolti penali della faccenda: “Diciamo ad alta voce che abbandonare un minore in auto è un reato. Evidentemente le indicazioni su seggiolini e dispositivi di sicurezza non bastano più. Dobbiamo dire alle mamme e ai papà che un bambino, in auto da solo, non deve rimanere nemmeno un secondo”.

Il riferimento è anche al caso dell’operaio 43enne di Ravenna che il 20 luglio, a Forlì, ha lasciato il figlio di due anni in auto da solo per un’ora e mezza, prendendosi una denuncia per abbandono di minore. 

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