Bassa Romagna, nuove regole per il trasporto scolastico

A group of young children getting on the schoolbus

Novità per la Bassa Romagna: arriva il regolamento unico che unificherà la normativa relativa al servizio di trasporto scolastico. Il servizio riguarda il trasporto scolastico per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado (il servizio di trasporto per bambini della scuola dell’infanzia, pur previsto, corrisponde a scelte eccezionali del singolo comune in relazione alle esigenze di specifici plessi scolastici) e interessa quasi 600 alunni. L’Unione dei Comuni promuove inoltre, in presenza di richieste specifiche, il trasporto di alunni disabili.

Per ogni sede scolastica servita dagli scuolabus sarà attivato un solo servizio di andata ed un solo servizio di ritorno per ogni itinerario. Nel caso di orari differenziati di ingresso ed uscita dei singoli plessi, il servizio verrà organizzato per consentire prioritariamente il rispetto degli orari scolastici e la regolare frequenza degli alunni.

Le fermate, individuali o per più utenti, si effettueranno il più vicino possibile all’abitazione ed in luoghi non pericolosi. I punti di raccolta collettivi verranno individuati in base alle esigenze ed alle modalità organizzative presenti nelle varie unità territoriali. Di norma nel centro urbano sede dell’istituto i punti unici sono istituiti ad una distanza di almeno 500 metri dal precedente o successivo, mentre nei centri urbani privi di scuole viene, di norma, istituito un unico punto di raccolta.

La domanda per ottenere il trasporto scolastico dovrà essere presentata all’inizio di ogni ciclo scolastico entro il termine fissato dal bando all’Unione dei Comuni. L’iscrizione è valida per l’intero ciclo scolastico, per cui la domanda non dovrà essere presentata per gli anni successivi del medesimo ciclo scolastico.

Le rette, fisse e mensili, avranno carattere forfettario e saranno applicate in misura differenziata in base alla tipologia del servizio richiesto: entrambe le corse di andata e ritorno, una sola corsa (o di andata o di ritorno) e punti unici di raccolta urbani, dove previsti, a prescindere dalle corse effettuate di andata o ritorno.

Il regolamento disciplina anche le uscite gratuite: come l’orientamento scolastico per le classi di terza media, la partecipazione a manifestazioni sportive e a iniziative varie. La tariffa per le uscite extrascolastiche per l’anno scolastico 2016/2017 è fissata a 20 euro a cui vanno aggiunti 1,50 euro per ogni km percorso. Per le scuole dell’infanzia comunali è prevista la gratuità di un’uscita per sezione per ogni anno scolastico, mentre le successive saranno a pagamento.

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Commenti:

  1. Buongiorno nel mio comune in bassa Romagna da tre anni pago un’ unica rata annuale indipendentemente da quante corse mia figlia frequenta andata un ritorno ,cosa significa questo articolo : che da settembre mi dovrò aspettare un cambiamento cioè rette mensili e differenziate se uso solo l’andata solo al ritorno ogni comune continuerà a fare come crede ?

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