Patrice Fomete Kenne e la moglie Rose, 36 anni lui e 28 lei, originari del Camerun, hanno sporto querela contro una cassiera del supermercato Famila di via Faentina a Ravenna dove il 12 luglio scorso sono andati a fare la spesa.
La coppia, che ha anche tre figli, ha raccontato la propria vicenda al settimanale Ravenna & Dintorni, che riporta come Rose, in fila alla cassa da tempo con la cognata Cyrille, quel giorno si sia solo permessa di dire alla cassiera che stavano aspettando da venti minuti, ricevendo in cambio minacce e insulti a stampo razzista.
Quando il marito, che era nel parcheggio ad aspettare le due donne, ha saputo della situazione, è entrato per chiarire, sentendosi dire dall’addetta che lei non avrebbe parlato con “scimmie come noi”, come ha raccontato Patrice.
Altre frasi come “Hitler ha fatto male a non finire il lavoro con voi, ma adesso ci penso io” hanno esacerbato i toni, portando Rose a chiamare la polizia.
“Siamo stati offesi e vogliamo giustizia, anche per i nostri figli”. La direzione del Famila, dal canto suo, ha fatto sapere di volersi scusare con la famiglia insultata e di voler accertare il fatto, prendendo in caso di conferma provvedimenti disciplinari contro la cassiera.
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