Un manifesto per promuovere l’ingresso 24 ore su 24 dei genitori dei bimbi nati prematuri nelle Terapie intensive neonatali degli ospedali italiani. Lo hanno firmato, in occasione della”Prima Conferenza nazionale per la promozione e il sostegno dell’allattamento al seno”, il Ministero della Salute, l’associazione Vivere onlus e la Società di Neonatologia (Sin).
I genitori, secondo il documento, dovrebbero poter entrare quando vogliono nelle neonatologie per accudire, allattare o semplicemente costruire un legame con i propri figli ricoverati: “Un aspetto particolarmente importante – dichiara Mauro Stronati, presidente della Sin, al quotidiano “Il Mesaggero” – perché non solo aiuta a promuovere l’allattamento al seno nei bimbi prematuri ma aiuta anche psicologicamente entrambi. Da un lato costituisce un elemento protettivo per lo sviluppo cognitivo, emotivo e linguistico del bambino, dall’altro diminuisce sensibilmente lo stress di mamme e papà, per i quali un ricovero e la conseguente separazione nei primi giorni di vita è sempre molto difficile da accettare”.
Uno dei casi felici è quello della Tin di Rimini diretta da Gina Ancora, ferma sostenitrice dell’apertura h24, come ci aveva spiegato qui.
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