“Incostituzionale”. Luca Ventaloro, avvocato del Comilva, non ha dubbi: la proposta di legge della Regione Emilia-Romagna per introdurre l’obbligo vaccinale per i bambini che frequentano i nidi d’infanzia (comunali e privati convenzionati) non può passare.
Secondo il legale, infatti, la proposta contrasta con le principali normative vigenti, a partire dalla legge regionale sull’obiezione, operativa da sette anni. Non solo: “Contrasta con il DPR 355/1999 (normativa nazionale) che si applica anche alle comunità infantili, è incostituzionale perché contrasta con le libertà dell’individuo e la libertà della salute, è fondata su profonde inesattezze sanitarie, come quella secondo cui sono più pericolosi i bambini vaccinati, come portatori di contagio, dei non vaccinati”.
E la lista dell’avvocato continua: “La proposta è anche in contrasto con le leggi sui danni da vaccinazione nonché con tutta la disciplina della farmacovigilanza/vaccinovigilanza. Senza contare ogni normativa europea in merito, oltre alla Convenzione di Oviedo”.
Insomma, per Ventaloro la legge non si farà: “Sarà inapplicabile, visto l’altissimo numero di obiettori e danneggiati in Emilia Romagna”.
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Commenti:
Non si può obbligare nessun individuo a cure mediche né ai vaccini
I bambini non sono in grado di dare consenso
Non bisogna mai essere troppo sicuri
Non vengono segnalati i danni anche se dubbi da vaccino
L età e ‘ troppo bassa
I vaccini sono molto utili ma non abusiamone e non mentiamo sui possibili danni
Il buon senso e l onestà intellettuale devono prevalere e la libertà
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