Integrare bimbi disabili e non: il sogno di Pamela diventa realtà

Le mamme, alla fine, hanno esaudito un sogno. Come ci avevano annunciato di voler fare, hanno unito le forze per dar vita a “Il sorriso di Giada”.

La neo associazione, che ha come obiettivo primario l’integrazione tra bambini disabili e non, inaugura ufficialmente domenica 15 maggio dalle 15 con una grande festa alla Parrocchia del Torrione di Ravenna (via Majoli).

In prima linea Pamela Zingale, mamma di tre bambine, di cui la maggiore è appunto Giada, affetta da una malattia rarissima. E poi Larissa Kutasi insieme al suo Patrik. Così come la 35enne Alice Strocchi, che nonostante la disabilità fisica è pronta a dare una mano. Insieme a loro Mario Pretolani dell’Istituto oncologico romagnolo, le insegnanti Renata Perissinotto, Laila Borghi e Marianna De Benedictis. E ci sono anche Silvia Cortesi, una mamma, don Paolo Pasini, parroco del “Torrione” che ospita l’associazione, Giusy Torricelli e Rosario Portale.

Un gruppo di persone che vogliono tutto fuorché dar vita a un’associazione-ghetto: “Vogliamo che i bimbi disabili escano, insieme alle loro famiglie, dall’isolamento – spiega la presidente Pamela Zingale – e questo è uno dei motivi per cui ‘Il sorriso di Giada’ non si dedica a una patologia o a una disabilità specifica”.

Ospiti della giornata saranno i clown di Perepè Tazum con la presidente Silvia Pasi, le ginnastiche dell’Edera Ravenna, la società di basket Compagnia dell’Albero, Mauro Franceschelli e la sua pet therapy, Monica Zambelli dell’associazione CerchioAmico, la naturopata Elisabetta Sedda, l’animazione e il trucca bimbi di Giuly e Roby. In programma anche una dimostrazione di lotta greco-romana e gioco del cerchio a cura di CRSC Portuali Ravenna.

L’intero ricavato della sottoscrizione a premi sarà utilizzato per comprare materiale didattico per i laboratori dell’associazione. Durante la manifestazione, mercatino degli hobbisti e merenda per tutti i bambini.

“Ringrazio anche – conclude la presidente – i bambini del Torrione della classe di Laura e Maria Luisa, che ci stanno aiutando a organizzare la festa”.

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