In Emilia-Romagna aumentano i donatori di midollo osseo. Non solo: gli iscritti al registro regionale hanno nel 70% dei casi tra i 18 e i 25 anni. Lo scrive “La Repubblica”.
Nel 2015 5.090 persone si sono iscritte al registro: è la percentuale più alta in Italia. I donatori possono dare speranze di guarigione alle persone affette da leucemia, linfomi, mieloma e altre neoplasie del sangue.
L’Admo (associazione donatori midollo osseo) che ha sede al Sant’Orsola è fiera delle proprie campagne di sensibilizzione, anche perché è sempre più raro che il trapianto di midollo avvenga tra consanguinei, come i fratelli. D’altro canto la probabilità che due persone non consanguinee siano compatibili è bassissima: una ogni 100mila. Da qui l’importanza dei registri.
I donatori potenziali di cui dispone l’Emilia-Romagna sono al momento 47mila. I trapianti effettuati da donatore, l’anno scorso, al Sant’Orsola sono stati 41.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta