bullismoLe hanno offeso il figlioletto. Lo hanno chiamato “ciccione” o “polpetta” mentre altri hanno ‘semplicemente’ (ma molto poco opportunamente) hanno scritto che il bambino “è troppo grasso”. Lei, la mamma, ha reagito con un vero e proprio colpo di genio mediatico ed ha ribaltato la situazione a suo favore fornendo una bella lezione di etica, di dignità e di civiltà. La protagonista della vicenda è una certa Jessica Benton dell’Illinois: la donna ha subìto il dileggio di migliaia di persone che criticavano la forma fisica del figlio Landon (10 mesi! ma dove può arrivare la cattiveria umana?) dalle foto pubblicate su Instagram. E dal momento che qualcuno lo ha chiamato spregiativamente Stuff Curry a causa della somiglianza con il giocatore di basket Stephen Curry, la donna ha comprato una baby divisa del cestista, l’ha fatta indossare al bambino, ha cominciato a fotografarlo e a pubblicare gli scatti sul social network. ha funzionato: in breve i follower di Instagram sono schizzati: adesso Jessica ne ha 45mila.

Landon Curry InstagramMa non si tratta solo di avere una platea più vasta, la lezione è stata completata con qualche discorsetto altamente significativo; alla crudeltà gratuita dei commentatori, la mamma statunitense ha risposto con parole che avranno fatto vergognare più d’uno dei suoi ‘accusatori’: “Voglio proteggere il mio bambino probabilmente 100 volte di più delle altre madri – ha scritto – perché la nostra famiglia ha sperimentato il suicidio, una delle cose peggiori che possano capitare. E non voglio che un altro mio figlio soffra allo stesso modo”. Così Jessica ha spiegato di aver perso un figlio ventenne suicidatosi a causa dei ripetuti atti di bullismo nei suoi confronti. “Spero – ha concluso la donna – che quando Landon crescerà alzerà la voce a sua volta per difendere le vittime del bullismo”.

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