Quante mamme hanno strabuzzato gli occhi alla vista dell’ennesima orribile camicia da notte da indossare in ospedale? Fiorellini, merletti, bottoncini e tutti quei dettagli davvero troppo old fashion (per essere gentili!)! “Direi una palandrana! Quando è nato mio figlio Giosuè ero imbarazzatissima, continuavo a scusarmi con i medici per il mio abbigliamento!” se la ride Luciana Zompì mamma e ideatrice di Mamma Zazi assieme alla sua amica e socia Barbara Vaglio.
Luciana e Barbara sono due giovani donne della provincia di Lecce, due ragazze che della creatività hanno fatto il loro lavoro e dell’ironia il vessillo. “Da tanto tempo lavoriamo come copy freelance, soprattutto in remoto, il che significa lavorare da casa e essere comunque precarie – racconta Barbara -. Abbiamo pensato che era giunto il momento di dedicarci a qualcosa di nostro, creato da noi, così, ricordando l’esperienza di Luciana alle prese con la camicia da parto, abbiamo iniziato a fare bozzetti…”.
Nasce così la linea di camicie da notte e da allattamento Mamma Zazi, una collezione di capi comodi e colorati dalle stampe piene di ironia. Il modello di base è una maxi t-shirt con cordino in vita per regolarla alla giusta misura. Al posto della fila di bottoncini una comoda apertura per allattare. Cinque i profili da Mamma Zazi: c’è la Zazi zen, mamma impulsiva che cerca di non perdere le staffe; Zazi social, la mamma social addicted; Zazi cool, la mamma modaiola; Zazi reload, la mamma festaiola e Zazi dance, la mamma amante del ballo. “Abbiamo pensato alle mamme di oggi, alla loro personalità e abbiamo interpretato il tutto con ironia, inventandoci delle frasi che sdrammatizzano e fanno sorridere” racconta Luciana.
Qual è stata la risposta dalle mamme?
Barbara: “Davvero grande, non ce l’aspettavamo… Abbiamo iniziato questa avventura in modo un po’ ingenuo, cioè abbiamo sempre creduto nel nostro progetto, ma non immaginavamo di ricevere così tanto apprezzamento. In questi quattro mesi da quando abbiamo fatto il lancio abbiamo avuto almeno una mail al giorno di richieste di informazioni o di acquisto, tante clienti ci hanno inviato foto, anche dei bimbi appena nati, alcune ci hanno dato suggerimenti. Alcune ancora ci hanno detto che pensano si possano indossare anche per uscire! Ci fa molto piacere questo senso di community che vogliamo mantenere”.
Oltre alle camicie premaman proponete il Mommy Measure, di cosa si tratta?
Luciana: “Siamo diventate distributrici di questa simpatica cintura, si tratta dell’idea di un signore americano: una cintura cronologica per segnare con dei cuoricini adesivi la circonferenza della pancia durante la gravidanza, un ricordo che rimane”.
E non utilizzate plastica per confezionare le camicie Mamma Zazi…
Luciana: “Sì, infatti abbiamo pensato di inviare le camicie in un fagotto realizzato a partire dagli scarti della produzione delle camicie. Si tratta di tessuto, cotone o viscosa, in questo modo diminuiamo la produzione di rifiuti e valorizziamo al meglio i nostri capi made in Salento”.
Per il sito, il cui motto è “Be a different mum”, cliccare qui.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta