Un cuscino e molti biscotti: il “salotto letterario” è in classe

Basta un cuscino e basta fare spazio tra i banchi per dare vita, in classe, a un vero “salotto letterario”. Succede una volta ogni due settimane alla scuola primaria “Manzolini” di Bologna dove Arianna Candotti, maestra della IV B, si è inventata un progetto per fare sì che i bambini avvertano il piacere, non il dovere, di avventurarsi tra i libri. E per favorire il clima rilassato e non impositivo,, non mancano mai i biscotti.

Al “salotto” i bambini – che arrivano con il loro cuscino – discutono di arte, letteratura, e di “quello di cui hanno bisogno di parlare”. L’insegnante ha raccontato l’esperienza al programma di Radio Rai Tre “Fahrenheit”: “Non ci sono risposte giuste e risposte sbagliate – ha detto Candotti -. Qui si è liberi”.

E al “salotto” arrivano anche ospiti esterni: prossimamente, una nonna che ha vinto un premio letterario di poesia e un illustratore.

 

 

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