Nel suo caso il vaccino non è andato affatto bene. Anzi: ha contratto una malattia rarissima. Per questo la sua famiglia ha affrontato e vinto una lunga battaglia legale: alla fine i giudici gli hanno riconosciuto un risarcimento record. Il protagonista di questa vicenda è un bambino inglese di 10 anni, Josh Hadfiled, che nel 2009 è stato vaccinato con il vaccino anti H1N1. Nel periodo di maggior panico per la cosiddetta pandemia da virus influenzale quindi. Il ragazzino anglosassone, come riportano i media di oltre Manica, ha subito sviluppato la narcolessia, una patologia neurologica a causa della quale la persone che ne è affetta si addormenta improvvisamente.
I genitori hanno fatto causa al sistema sanitario anglosassone per avere un cospicuo risarcimento a causa di questa rara malattia del sonno. L’avvocato ha dimostrato che prima del vaccino (ricevuto da un milione di bambini britannici tra i sei mesi e i 5 anni) Josh non aveva particolari problemi di salute; successivamente invece gli è stata riconosciuta una disabilità del 72%. In questo maniera la famiglia è riuscita ad ottenere un indennizzo di 120mila sterline (155mila euri).
La madre ha fatto sapere che a scuola il figlio è costretto mediamente a uno-due sonnellini e deve studiare duramente perché a causa della sua malattia frequentemente perde le lezioni. Il vaccino, che non è più utilizzato, è stato messo in relazione con casi di narcolessia nei bambini anche in Finlandia, Svezia e Irlanda.
Qui l’articolo originale dal sito della Bbc.
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