Il vescovo Lorenzo Ghizzoni se la prende di nuovo con la scarsa affezione nei confronti dell’ora di religione. Nel territorio della Diocesi di Ravenna-Cervia, infatti, secondo i dati della Curia nello scorso anno scolastico ha scelto di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica un alunno su cinque (20,9%).
Cifre che, come scrive “Il Resto del Carlino”, alla scuola primaria si attestano intorno al 12,9% e che alle superiori raggiungono il 34,2%. I numeri, che escludono la diocesi di Faenza-Modigliana e gran parte della Bassa Romagna, comprendono anche i bambini delle scuole dell’infanzia statali, dove appunto si può scegliere se aderire o meno all’ora di religione.
Ghizzoni e don Andrea Bonazzi dell’ufficio scolastico diocesano hanno scritto allora una lettera alle famiglie proprio in questi giorni di iscrizioni, rimarcando l’importanza di avvalersi della religione: “Si tratta di un’occasione formativa importante che viene offerta per conoscere le radici cristiane della nostra storia e della nostra cultura”.
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