A tre anni la madre lo ha scoperto in bagno ad armeggiare con un paio di forbici. Voleva tagliarsi il pisellino. Da lì la donna, la 32ene Kerry M.F, ha capito che c’era qualcosa da approfondire nel suo Daniel. Lo ha portato da alcuni specialisti e la diagnosi è stata “disforia di genere”. Il disturbo, cioè, dell’identità di genere in cui una persona ha una forte e persistente identificazione nel sesso opposto a quello biologico. Il rimedio, le hanno detto gli specialisti, è cambiare sesso.
Così Daniel, un bambino scozzese di sei anni, rischia di essere il più giovane transessuale del mondo. Ma, come precisa il quotidiano britannico Daily Mail che ha scoperto e raccontato il caso, per le leggi vigenti, Daniel è un maschio e tale deve rimanere fino alla maggiore età. Nonostante si senta a disagio in abiti maschili (difatti ormai i genitori lo vestono da bimba) e adotti giochi e comportamenti tipicamente femminili, dovrà attendere un bel po’ prima dell’operazione. Se non cambieranno le regole, i medici potranno solo ritardare la sua pubertà tramite dei trattamenti ormonali. Poi, a 18 anni, assieme all’intervento, la nuova vita. Intanto il padre e la madre (che hanno altri quattro figli), dopo un comprensibile periodo di sbandamento, ha messo su una pagina Facebook per aiutare e consigliare le persone che si trovano nella loro stessa condizione.
Qui l’articolo originale del Daily Mail.
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