Importante riconoscimento per l’area “Materno Infantile” dell’Ospedale “Infermi” di Rimini. La SIN (Società Italiana di Neonatologia), ha infatti eletto, come proprio presidente per la Regione Emilia Romagna, la dottoressa Gina Ancora, direttore dell’Unità Operativa di “Terapia Intensiva Neonatale”(nonché di quella di Pediatria). Si tratta della prima volta che questa carica societaria viene conferita ad una donna. Inoltre, come rappresentante dell’area infermieristica è stata individuata Sandra Lazzari, coordinatrice infermieristica della medesima Unità Operativa di TIN riminese.

La SIN è una società, non a fini di lucro, che si propone di favorire e promuovere la ricerca, la didattica e l’assistenza nell’ambito della Neonatologia, anche mediante la costituzione di gruppi di lavoro e task force ad hoc. L’idea è quella di tutelare la salute fisica e mentale del neonato e la difesa dei suoi diritti nella società sin dal periodo prenatale. Altri scopi sono la promozione e la diffusione delle conoscenze e l’insegnamento della neonatologia (anche attraverso congressi, convegni, riunioni e corsi di aggiornamento e di specializzazione), la prevenzione delle malattie del neonato ed il riconoscimento degli aspetti sociali delle stesse.
Obiettivo della presidenza, in collaborazione con il Direttivo rappresentato da medici provenienti da tutte le terapie intensive neonatali della regione, è quello di continuare il dialogo con le istituzioni sanitarie regionali, in particolare con la Commissione Nascita regionale, presieduta dal dottor Giuseppe Battagliarin; di implementare ulteriormente le reti cliniche regionali con la cardiologia/cardiochirurgia pediatrica di Bologna, le collaborazioni scientifiche tra personale medico ed infermieristico, la collaborazione con la costituenda rete degli psicologi clinici operanti all’interno delle aree materno infantili e la collaborazione con gli ostetrici, nel concetto sempre più diffuso di perinatologia. Nuove reti da implementare saranno quelle riguardanti la neurochirurgia neonatale e la rete di collaborazione con i rappresentanti delle famiglie. L’Azienda USL della Romagna si congratula con le professioniste per il riconoscimento ricevuto.
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