Non si è limitato a lamentarsi. Ha inviato la sua osservazione di cittadino, ma soprattutto di papà, e le istituzioni hanno recepito, correndo ai ripari. Stefano Villa è il padre di Ester, la bimba di dieci mesi di Ravenna morta di meningite nel febbraio del 2013. Un paio di settimane fa, navigando sul sito dell’Istituto superiore di sanità alla ricerca di informazioni sulle malattie batteriche invasive, in particolare sullo pneumococco, si è accorto di quella che gli è parsa subito una grave inesattezza: quella secondo cui tutte le infezioni invasive causate dai 90 sierotipi di pneumococco conosciuti possono essere prevenute attraverso i vaccini.
La sua drammatica esperienza, infatti, racconta un’altra verità: non tutte le meningiti, infatti, sono prevenibili grazie alle vaccinazioni. Il sierotipo che aveva colpito Ester, per esempio, non lo è. Non a caso la bimba era vaccinata e stava aspettando solo il richiamo previsto intorno all’anno di età: “Come la mia storia dimostra – spiega Villa – non sono affatto contrario ai vaccini. Ma credo che l’informazione corretta, su temi così delicati, sia fondamentale soprattutto su un sito istituzionale. Ecco perché ho deciso di segnalare l’errore”.
In maniera in parte inaspettata, l’Istituto superiore di sanità ha risposto all’email del papà di Ester, informandolo che la frase in questione è stata corretta e trasformata in “le infezioni invasive dai sierotipi più frequenti di pneumococco possono essere prevenute mediante vaccinazione”. Una puntualizzazione non da poco, che in un periodo nel quale il tema vaccini sta dividendo il Paese intero, risulta ancor più di rilievo.
In questo articolo ci sono 13 commenti
Commenti:
Scusatemi ma non esiste nel globo terraqueo nessun presidio per la sicurezza (cinture di un auto, casco per una moto, sistemi antincendio per un locale pubblico) che sia sicuro al 100%. Quando lo si scopre per un vaccino succede il finimondo? Cerchiamo di essere seri e realistici
Francesco, appunto perchè non esiste un presidio per la sicurezza che ti metta al riparo da ogni cataclisma è giusto fare corretta segnalazione. senza finimondo :-)
Dovresti solo stare zitto! Si vede che non hai figli! A volte il rispetto e’ l’unica cosa che conta
I primi ad essere SERI E REALISTICI dovrebbero essere coloro che FANNO DISINFORMAZIONE lasciando intendere che i vaccini siano sicuri al 100% e pressoché miracolosi. La questione è nel DIRITTO di essere INFORMATI, anche del fatto che il vaccino a cui, eventualmente, si decide di sottoporre il proprio figlio non sia la panacea universale, non sia sicuro al 100%, che abbia una certa percentuale di inefficacia e che se copre per una frazione di sierotipi e non per tutti non venga passato il messaggio che invece se il bambino è vaccinato allora non si ammalerà mai per quella malattia (vedi il caso della bimba in questione).
esatto, Cerchiamo di essere seri e realistici, l’obbligo alla vaccinazione è una fantasia malata.. l’articolo indica solo questo
Le vaccinazione sembrano essere la panacea universale e sono “pubblicizzati” come tali, ma é giusto informare che molti vaccini coprono SOLO alcuni ceppi batterici, inoltre l’immunitá per molti di essi non resta a vita. Dunque, far succedere il finimondo, quando tua figlia muore per una malattia per la quale era stata vaccinata senza avere la giusta informazione riguardo a ció che le era stato inoculato, ovvero senza specificare che quel vaccino copre SOLO una parte dei batteri patogeni per quella patologia e che esiste ancora il rischio di potre contrarre quella malattia, mi sembra alla base dell’informazione e della scelta consapevole, a maggior ragione che ad oggi si puó scegliere se vaccinare o meno i propri figli.
ESATTO.. VACCINATEVI VOI..
Sono contenta di questa svolta. Questi vaccini sembravano Dei immortali e invece ammettono finalmente che non coprono tutto.
Caro Francesco, non capisco il tuo tono ed il tuo richiamo alla “serietà”, l’incertezza esiste per tutto tanto più per ciò che è connesso al rischio……….Non vedo nessun finimondo se non una precisazione utilissima ad evitare errori di valutazione (magari da parte di genitori sicuri della copertura). Datti una calmata soprattutto considerando cosa ha passato l’autore della correzione.
Succede il finimondo quando ci bombardano con informazioni sulla sicurezza e sull utilità dei vaccini per debellare il 100% delle malattie, questo succede….
Buongiorno, sono il papà dell’articolo. Vorrei precisare che sono stato molto contento della risposta e della correzione effettuata dall’ISS : ho fatto semplicemente correggere un errore che era presente sul sito.
Errore magari minuscolo per alcuni ma molto grande per la mia famiglia. Tutto qui : è stata una bella cosa che un sito istituzionale di questo livello abbia ascoltato un papà e corretto l’errore ..o no?? Tutto qua.
Io continuerò a vaccinare i miei figli perché ritengo che , anche se con dei limiti che non vanno nascosti , i vaccini siano armi molto importanti : semplicemente voglio che non si diano informazione errate dal punto di vista scientifico.
Grazie a tutti per l’attenzione e non arrabbiatevi fra di voi per così poco.
Buona domenica a tutti.
Molto più misurato e intelligente di tutti quelli che hanno scritto sopra. In molti dovrebbero contare fino a 10 prima di scrivere e pensare che quello che dicono e fanno ha una ricaduta concreta e reale sulla vita delle persone e in questo caso di persone indifese come i figli che devono contare sull’intelligenza delle persone che hanno intorno per sopravvivere.
caro Stefano
Innanzitutto le devo un ringraziamento di cuore per la sua lucidità e pacatezza non comuni in un genitore che ha subito un lutto inenarrabile. Sono un pediatra e da anni combatto contro un vero “vilipendio” sistematico ai vaccini ed ai loro indubbi risultati e meriti. Gli antivax non riescono a capire una cosa : NESSUNO VUOLE TENER NASCOSTO NULLA ed i siti istituzionali come vede hanno accettato la sua osservazione (anche se si sapeva che non esiste il “vaccino perfetto” come non esiste l’essere umano perfetto, ma specificarlo non fa male) Anzi tutto quello che può servire a migliorare una vaccinazione sia nel senso di efficacia (protezione) che di sicurezza (ulteriore diminuzione degli effetti collaterali) ben venga! La cosa più assurda è che tali “falle” (anche se piccole ) nel sistema dovrebbero invogliare tutti a vaccinare perché anche un’immunità molto diffusa è un ulteriore garanzia di aumento della protezione del singolo e se un vaccino non protegge “a vita” la risposta non è un assurdo “allora non lo faccio proprio” semmai “lo faccio di più” Ahimè, si sa la logica di certe persone come spesso dico è al di fuori di quelle più comuni dell’intera via Lattea. E’ un po’ come dire : ho l’ombrello ma sta diluviando. Siccome mi bagno i piedi ed i pantaloni tanto vale uscire senza. Peccato che poi mi bagno da capo a piedi come un pulcino e mi becco una bella bronchite
Commenta