Favola gender in una scuola di Forlì: scoppia il caso

A Forlì scoppia il caso gender. In una scuola elementare è stato consigliato il libro di testo “L’Acero rosso” nel quale sono contenute frasi come queste: “Si può essere adottati o avere due mamme e due papà. Si può stare sottosopra oppure sopra e sotto”. Si tratta di un racconto significativamente intitolato “In famiglia” e che è stato decisamente avversato da coloro che non gradiscano che si parli di omosessualità a scuola, specie in una elementare. Il caso nella scuola forlivese è stato sollevato da un rappresentante dei genitori: “Mia figlia è tornata a casa confusa”, ha detto al Resto del Carlino.

Nel frattempo Sandro Natalini, l’autore del racconto contestato, ha spiegato all’agenzia Dire: “Ho provato a raccontare la realtà in trasformazione, si tratta di un testo contro ogni tipo di discriminazione”. Quindi ha voluto rappresentare i matrimoni gay? “Potrebbe essere, ma non è detto”. L’autore preferisce dunque tenersi sul vago e dare una spiegazione ‘zoologica’: “In ogni doppia pagina è rappresentata una tipologia di famiglia”. Ad esempio c’è la famiglia adottiva dove capita che un pinguino sia adottato da delle anatre, quella numerosa dei conigli o quella ristretta degli elefanti. “E poi può capitare di avere due mamme o due papà, come nel caso dei cavallucci marini“, ha concluso Natalini. Proprio questo passaggio sarebbe stato la pietra dello scandalo. Allora, famiglia omogenitoriale o semplicemente famiglia naturale (dei cavallucci marini)?


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Commenti:

  1. Una precisazione. Il genitore che ha sollevato tutta la questione è rappresentante di istituto per quanto riguarda il circolo didattico, in questa squallida questione ha parlato a titolo puramente personale, la maggioranza dei genitori (su 330 famiglie, forse 3 saranno con lui) non si riconosce per niente nelle sulle parole, anzi ne prendono le distanze: come sintetizzato da Andrea Gnani, presidente dell’associazione genitori, nello stesso articolo sopra citato. E visto che a pensare male si fa peccato ma spesso ci si prende; il genitore in questione, dopo aver passato due anni a non presenziare a nessun consiglio di circolo, è ricomparso ora; non sarà mica perchè si è candidato al consiglio di quartiere?

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