Una bimba in trappola: la violenza assistita vista da una giornalista

Carla Baroncelli e "Storie sui fili"
Carla Baroncelli e “Storie sui fili”

Che cosa accade ai bambini e alle bambine che vivono e crescono in contesti familiari violenti? Lo ha indagato la giornalista ravennate Carla Baroncelli che domani alle 19 all’agenzia Image (via Magazzini Posteriori, 65) presenterà “Storie sui fili”, edito dalla stessa Image. Sarà presente Giovanna Piaia, assessore comunale alle Politiche sociali e alle politiche e cultura di genere.

Il libro è un viaggio doloroso attraverso gli occhi e i sentimenti di una bambina vittima di violenza “assistita”. Il racconto è incentrato su una vecchia signora che, attraverso la luce che filtra da grovigli di ragnatele, guida la bambina verso un percorso di libertà e di elaborazione del dolore rispetto ai traumi vissuti in famiglia.

Il progetto è corredato da una installazione di fotografie, riprodotte nel libro, di ragnatele casalinghe, una metafora per raccontare come vecchi fili possono imprigionare le sofferenze di ogni singola vita. “Storie sui fili” è stato realizzato in collaborazione con Autorità Garante per l’Infanzia e l’adolescenza, UNICEF Italia, Comune di Ravenna, Linea Rosa, Associazione Dalla parte dei minori, Scuola di specializzazione in psicoterapia biosistemica di Bologna. Il volume è arricchito da una prefazione del professore Luigi Cancrini, presidente del Centro studi di terapia familiare e relazionale di Roma. Durante l’incontro Carla Baroncelli leggerà “alcuni fili” e Giovanna Piaia, assessora alle politiche e cultura di genere, illustrerà il progetto.

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