Morte in culla, ecco le nuove indicazioni per prevenirla

allattamento-2-340x227“Il latte materno è il miglior alimento”, “fate il possibile per allattare il vostro bambino al seno”. L’allattamento al seno entra tra le indicazioni di comportamento, rivolte a mamma e papà, per ridurre il rischio di “Sindrome della morte improvvisa del lattante” (l’acronimo è Sids) che può colpire i bambini nel loro primo anno di vita.  Le nuove indicazioni si aggiungono a quelle già presenti nell’opuscolo “Per loro è meglio” che è in via di aggiornamento sulla base delle più recenti raccomandazioni scientifiche.

Posizione in culla, esposizione al fumo di tabacco, temperatura degli ambienti, impiego del ciuccio sono gli altri temi rispetto ai quali i genitori possono adottare determinati comportamenti di prevenzione del rischio di morte in culla che hanno dimostrato nel tempo la loro efficacia. Anche nella nuova versione sono contenute le illustrazioni di Sergio Staino e tutte le indicazioni sono state tradotte in varie lingue (spagnolo, inglese, arabo, albanese, rumeno e cinese) per raggiungere i genitori stranieri dei principali gruppi linguistici presenti in Emilia-Romagna.

Il nuovo opuscolo, che sarà prodotto e distribuito nei prossimi mesi nei punti nascita di tutta la regione, sarà presentato nel corso del convegno “L’allattamento al seno in Regione Emilia-Romagna” in programma domani a Bologna (sala Poggioli, Terza Torre, via della Fiera 8, dalle 14 alle 18).

perloroDella sindrome della morte improvvisa del lattante” (l’acronimo è Sids, dall’inglese “Sudden Infant Death Syndrome”) non si conosce ancora una causa certa ma sono invece conosciuti alcuni comportamenti di prevenzione che i genitori possono adottare e che hanno dimostrato nel tempo la loro efficacia. Si tratta in particolare di cinque gruppi di indicazioni: far dormire nel loro letto i bambini a pancia in su, sopra materassi rigidi e senza cuscino ed oggetti tanto piccoli che possano essere ingeriti e diventare pericolosi; non fumare durante la gravidanza e, quando i bambini sono nati, non tenerli negli ambienti dove si fuma; far dormire i bambini in ambienti non troppo riscaldati (la temperatura ideale è intorno ai 18/20 gradi) e in ogni caso, non coprirli troppo, non avvolgerli stretti nelle coperte e, se hanno la febbre, coprirli di meno; anche l’uso del succhiotto durante il sonno può ridurre il rischio di Sids, tenendo conto peraltro che va introdotto nelle abitudini dei bambini dopo il primo mese di vita; il latte materno è il miglior alimento.

Per informazioni sui comportamenti da seguire è possibile chiamare il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna: 800 033.033, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30 e consultare i siti www.saperidoc.it/SIDS  e www.genitoripiu.it

Qui è scaricabile l’opuscolo

 

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