Un’inchiesta per maltrattamenti, i servizi sociali addosso. Si sfoga sul quotidiano “La Repubblica” la mamma del bambino di Pisa passato alle cronache un mese fa dopo essere stato ricoverato prima nell’ospedale cittadino e poi al Meyer di Firenze causa denutrizione. Colpa dell’alimentazione vegana imposta dai genitori al piccolo, si era detto. Ma la donna non ci sta alle accuse. Insieme al marito ha raccontato che a casa non seguono una dieta vegana ma vegetariana. E che nello svezzamento del bimbo hanno seguito questa linea, non facendogli assumere, dunque, né carne né pesce.
La grave carenza di vitamina B12 riscontrata nel bambino non ha ancora una spiegazione ma la mamma ha riferito che, al momento del ricovero, a giugno, lei e il papà del bambino sono stati subito accusati dai medici per il fatto di essere vegetariani. Cosa che si sarebbe ripetuta anche dopo le dimissioni, quando il piccolo è stato riportato in ospedale per crisi neurologiche e problemi di deglutizione. Problemi che si sono aggravati nel giro di poche ore, tanto da rendere necessaria la terapia intensiva.
La mamma del bambino ha specificato che anche le analisi effettuate su di lei hanno rilevato una carenza di vitamina B12. Ulteriori indagini dovranno ora chiarire se i problemi del figlio hanno una motivazione genetica (malassorbimento) o alimentare.
Ma la segnalazione alla procura è arrivata comunque ed è stato aperto un fascicolo per maltrattamenti. Accusa che i genitori rigettano, spiegando come il bimbo sia stato portato dal medico appena ha avuto sintomi che qualcosa non andava. Tornasse indietro, la donna insisterebbe di più per alimentare il bambino in maniera solida: il piccolo, infatti, ha sempre dimostrato una preferenza per il latte materno. Ma non sceglierebbe uno svezzamento tradizionale.
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