Beckam: “Non criticatemi come genitore”

Potrebbe anche non interessarti il calcio e non sapere che lui è stato uno dei giocatori più noti e pagati del mondo, uno dei pochi calciatori inglesi ad aver indossato la maglia della nazionale oltre le 100 partite, potresti non sapere cos’è una persona “metrosexual” e non averlo mai visto posare in slip per una nota marca d’abbigliamento, potresti assolutamente non leggere le riviste di gossip e non essere a conoscenza del fatto che sua moglie era una delle Spice Girls – la posh, per la precisione-, potrebbe fregartene molto del fatto che il loro matrimonio dura dal ’99, che sono una delle coppie più invidiate e ricercate del jet-set mondiale e che il loro patrimonio è stimato attorno ai 190 milioni di sterline, che dopo tre figli maschi è arrivata nel 2011 la tanto desiderata femminuccia, dall’altisonante nome Harper Seven…

Ma se sei genitore – e come tale sei stato criticato più volte per le tue scelte educative o per le più innocenti piccolezze – non potrai fare a meno di avere un moto di sentita e sincera empatia per un suo post pubblicato poche settimane fa.

Beckam e la polemica sul ciuccioDavid Beckham, tipo tranquillo e solitamente immune a becere polemiche, ha replicato – molto elegantemente, va detto – alle critiche che gli sono state rivolte nientepopodimenoche dal magazine britannico Daily Mail, secondo cui la figlia Harper sarebbe troppo grande per usare il ciuccio. L’ex calciatore ha postato una foto dell’articolo sulla propria pagina Instagram, 10 milioni di follower, accompagnando il tutto con un messaggio che indicava come la piccola fosse stata poco bene:

“Perché le persone credono di avere il diritto di criticare i genitori riguardo i loro figli senza avere alcuna idea di quello che succede? Chiunque abbia dei bambini sa che quando non si sentono bene o hanno la febbre, tu genitore cerchi di fare quello che li fa sentire meglio e spesso quella cosa è un ciuccio. Quelli che criticano, quindi, ci pensino due volte prima di dire qualcosa sui figli degli altri perché non avete assolutamente il diritto di criticarmi come genitore”.

Qualcuno se la sente ti contraddirlo?

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