Ottantacinque chili di cappelletti per un totale di oltre 400 uova. Sperando che bastino. L’associazione Alessio SpitFire Lunardini li ha preparati e portati in questi giorni nella cella frigorifera del Villaggio del Fanciullo, dove il 5 settembre si svolgerà la seconda edizione dello SpitFire Contest, la grande festa che vuole ricordare – nel giorno del suo compleanno – il piccolo Alessio Lunardini, il 12enne promessa della break dance scomparso il 26 maggio dello scorso anno in seguito a un incidente stradale mentre andava a scuola.
Sono stati decine e decine i volontari e le volontarie che hanno dato una mano tra sfoglia e ripieno. Di cibo, infatti, ne servirà parecchio. Al Contest 2014 hanno partecipato mille persone. Un numero che Viera Petrova, mamma di Alessio, è convinta di vedere crescere quest’anno. Alla realizzazione dei cappelletti, la cui preparazione ha richiesto diverse ore di lavoro suddivise in due serate, ha contribuito anche il circolo Pd di Porto Fuori. E ha fatto una comparsa anche Guido Guerrieri, assessore comunale allo Sport.
E mentre il programma finale della grande festa di Ponte Nuovo è in dirittura d’arrivo, sono tante le novità che ruotano intorno all’associazione e alla famiglia di Alessio. Il padre, Stefano, ha messo on line il sito dell’associazione, dove si raccontano storie e progetti. Tra cui quello, ambiziosissimo, di realizzare a Ravenna una sede della cultura hip hop che funga da ritrovo per rapper, ballerini di break dance (B-boys) e writer, dove si possano tenere i corsi e ospitare artisti di calibro nazionale e internazionale. Un luogo per i ragazzi mosso dall’entusiasmo e dalla gioia di vivere che incarnava il piccolo Alessio.
Serena Granara, segreteria dell’associazione, insieme a un socio fondatore di Milano sta contattando tutte le crew d’Italia per rendere il Contest di settembre molto partecipato e di rilievo nazionale. E sul sito ha scritto una lettera ad Alessio, dove spiega l’entusiasmo che muove l’associazione. Nei giorni scorsi, poi, sono iniziati i lavori per mettere in sicurezza via Bellucci, dove Alessio perse la vita.
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