Otite e tonsillite: meno antibiotici e meno accessi al pronto soccorso

bambino dal dottore, pediatraI vostri bambini soffrono di otiti e faringotonsilliti? I pediatri dovranno prescrivere meno antibiotici e i genitori dovranno ricorrere con meno frequenza al pronto soccorso. La sanità regionale cambia approccio per una diagnosi tempestiva e più accurata e un approccio terapeutico migliore.

Questi gli obiettivi delle nuove linee guida regionali elaborate dall’Agenzia sanitaria e sociale dell’Emilia-Romagna e rivolte ai pediatri fiducia, ospedalieri e di comunità, otorinolaringoiatri, medici di famiglia e di pronto soccorso. Per la prima volta, nella loro elaborazione, sono stati coinvolti i genitori, tramite focus group e un questionario online, per raccogliere il loro parere e capire quali aspetti della gestione di queste patologie fossero per loro più rilevanti o problematici.

All’interno delle linee guida è stato redatto anche un documento in formato breve con le raccomandazioni, le tabelle con i dosaggi dei principali farmaci in base a peso ed età del bambino, i dati di resistenza regionali e le indicazioni per trovare le risorse presenti sul territorio per favorire l’adozione di comportamenti preventivi (potete consultare il documento qui per la faringotonsillite e qui per l’otite).

Lo scorso novembre è stata poi lanciata la campagna informativa regionale “Antibiotici. E’ un peccato usarli male: efficaci se necessari, dannosi se ne abusi”. L’invito rivolto ai cittadini è di lasciare che sia il medico a decidere se gli antibiotici servono oppure no. Realizzata anche una campagna per promuovere l’igiene delle mani tra i bambini: con il messaggio “Battimani a chi si lava le mani”, realizzati un video informativo e delle locandine per le scuole dell’infanzia e per le scuole primarie.

 

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