Bimbi in braccio e tante coccole. Gonzalez, il pediatra che sta dalla parte dei piccoli

neonato, bambino, caneLa sua fama va ben al di là della Catalogna, sua terra. Pediatra di fama mondiale, autore di best-seller come “Un dono per tutta la vita” e “Bésame mucho” -usciti ed apprezzati anche in Italia-, Carlos González è considerato una delle voci internazionali più autorevoli sui temi specifici dell’infanzia come educazione, allattamento e svezzamento.

Per moltissimi genitori, un vero mito, una guida salvifica. Ma con tutta l’umiltà e la leggerezza di chi non hai mai preteso essere detentore unico di verità o guru.

Genitori e professionisti italiani hanno avuto la possibilità di ascoltarlo in occasione di alcuni incontri e conferenze tenute ad esempio alla Fiera del bambino naturale a Chiari (Bs) e a Vicenza.

“Tieni tuo figlio in braccio. Non muoverti. Lì è il posto dove meglio sta”.

In questa frase già si capisce la portata umana, la filosofia di base di questo seguitissimo pediatra.

Carlos González Rodríguez (classe 1960), dopo la laurea in medicina all’Università Autonoma di Barcellona, continua la sua formazione come pediatra presso l’ospedale Sant Joan de Déu della capitale catalana. E’ fondatore e presidente dell’Associazione Catalana Pro Allattamento Materno (ACPAM), collabora con La Leche League International e con il progetto Hospital Amigo de los Niños per UNICEF, è specialista in allattamento materno per l’Università di Londra. Dagli anni ’90 tiene corsi e seminari per il personale sanitario ed è responsabile della rubrica sull’allattamento della rivista «Ser Padres».

E’ sposato ed ha tre figli che, come ci tiene a precisare, già dormono e mangiano da soli.

L’esperienza nell’ambulatorio pediatrico, e quella personale di padre, lo portano a schierarsi dichiaratamente dalla parte del bambino, a difenderlo da preconcetti e da teorie precostituite che troppo spesso animano i pediatri, i medici, i libri di puericultura, gli stessi genitori e le loro famiglie. Le sue parole riportano al centro dell’attenzione educativa il bambino e la sua figura sociale, non considerandolo semplicemente un adulto in miniatura, debole e manipolabile, ma un essere sociale attivo, coi sui ritmi e i suoi bisogni naturali, quei bisogni che alcuni vedono spesso solo come “capricci”.

Gonzàlez rivendica inoltre l’importanza del contatto fisico, dell’espressione dell’affetto. Il bambino si nutre di sicurezza e cresce felice quando è approvato, amato, “contenuto”, abbracciato, baciato. Non a caso il titolo del suo best seller, Besame mucho.

Il libro parte dal concetto che i bambini sono essenzialmente buoni, che le loro necessità sono importanti e che noi genitori dobbiamo dare loro amore, rispetto, attenzione. L’invito è quello di rifiutare quella che viene definita “pedagogia nera”, i falsi profeti – studiosi, psicologi, medici etc. – che costellano con la loro rigidità e la loro supponenza la storia dell’educazione infantile. Gonzàlez verifica la scientificità di molti studi su argomenti quali il sonno, le poppate di notte, la conquista dell’autonomia, il co-sleeping scoprendo che gran parte di questi lavori è metodologicamente scorretta e senza rispetto per le reali esigenze del bambino.

Ma il suo libro più venduto resta il suo debutto editoriale: Il mio bambino non mi mangia, uscito in Spagna nel 1999. L’argomento è quello sentitissimo dell’alimentazione infantile e dello svezzamento. Il pediatra sdrammatizza il problema e, indicando alcune chiare regole di comportamento, tranquillizza quelle madri che vivono il momento dell’allattamento e dello svezzamento come una questione personale, con angustia e molti sensi di colpa.

In Italia sono usciti altri due lavori:

Un dono per tutta la vita, sull’importanza e la promozione dell’allattamento al seno e

Genitori e figli, dall’infanzia all’adolescenza con amore e rispetto, uscito per l’editrice Il Leone Verde, una sorta di seguito ideale di Besame Mucho, dove l’autore si occupa per la prima volta dell’educazione e dell’accudimento di bambini che hanno già superato la prima infanzia e vanno verso l’adolescenza.
La scrittura di Gonzàles è scorrevole, spumeggiante, ironica e spiritosa. I suoi accurati libri, ricchissimi di informazioni e consigli, con dettagliatissime bibliografie mediche e citazioni, non solo aiutano mamme e papà spesso confusi ed ansiosi, ma li fanno pure sorridere. E davvero non è cosa da poco.

Bibliografia

Mi niño no me come (1999, Spagna) – Il mio bambino non mi mangia, consigli per prevenire e risolvere il problema (2003, Italia)

Bésame mucho, cómo criar a tus hijos con amor (2003, Spagna) – Bésame mucho, come crescere i tuoi figli con amore (2005, Italia)

Manual práctico de lactancia materna (2004, Spagna)

Un regalo para toda la vida, guía de la lactancia materna (2006, Spagna) – Un dono per tutta la vita, guida all’allattamento materno (2008, Italia)

Comer, amar, mamar (2009, Spagna)

Entre tu pediatra y tú (2010, Spagna)

En defensa de las vacunas (2011, Spagna)

Creciendo juntos (2013, Spagna) – Genitori e figli, dall’infanzia all’adolescenza con amore e rispetto (2014,Italia)

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