Estate, quel varco di oltre tre mesi da riempire a salti mortali: un giochino al massacro

bambini al mare“Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare” (Piero Focaccia). Tutti voi genitori avrete studiato a lungo l’organizzazione estiva dei figli. Un’operazione difficile, stancante e pure costosa per incasellare le giornate dei bambini per oltre tre mesi (dalle elementari in poi) o poco meno se i piccoli frequentano nido o scuola materna.

A me, quando mi ci sono messa, è parso come di giocare a scacchi o a battaglia navale. La parola conciliazione, pur piacendomi assai, mi è sembrata all’improvviso fuori luogo: limitata e non adatta a esprimere il tema. Nella mia testa, il complicato giochino di trovare una sistemazione per i bambini dai primi di giugno in avanti si è tradotto in concetti come “salti mortali”, “incubo”“incastri impossibili”, “non ce la faremo mai”.

Le domande più pressanti che mi hanno punzecchiato il cervello mentre, con l’agenda sotto, tentavo l’impresa, sono state:

-Chi ha più di due figli, come fa? (si attendono delucidazioni)
-Se avessi i nonni in pensione, li sfrutterei a man bassa? (forse no, poveretti. O forse sì)
-Se me lo potessi permettere, farei un’iscrizione unica e doppia al centro estivo all inclusive giugno-settembre?
-Arriverà un giorno in cui le ferie separate non saranno più l’unico dei mondi possibili?
-Quando la grande (ora 7 anni) sarà adolescente, potrò lasciarla da sola a casa a guardare il fratello (che avrà bene o male l’età che ha lei ora) senza rischiare il penale?
-Non esistono soluzioni socio-politiche che possano combaciare meglio con le esigenze lavorative dei genitori? (senza che scatenino feroci polemiche)
-In questo marasma, c’è ancora posto per le vacanze? (intese come prendere un aereo, un treno o un’auto e andarsene via lontano)

Calendario davanti, compagno al telefono, padre su WhatsApp, mamma che risponde alle mie mail, parco-cre sullo schermo del computer con date e costi. Alla fine, poi, ci si riesce. E voi, ce l’avete fatta a riempire tutti i buchi?

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