Stando al racconto del nipote, lui e la zia che lo aveva cresciuto erano innamorati da tempo e meditavano di scappare insieme. Stando alla donna, invece, il nipote – che tre anni fa, al momento della denuncia, aveva 22 anni – le aveva rubato duemila euro e l’auto per andarsene da solo.
Una storia ambigua quella successa a Rimini e raccontata da Il Resto del Carlino. Perché il ragazzo, agli agenti, aveva raccontato con dettagli precisi e molta convinzione che i duemila euro erano stati messi da parte per fuggire insieme alla zia nel sud Italia, da alcuni parenti. Stando alla difesa del ragazzo, la zia, forse impaurita dalla reazione del marito, all’ultimo istante si sarebbe tirata indietro. La donna, infatti, non si presentò all’appuntamento stabilito per la fuga.
A quel punto il nipote avrebbe comunque preso i soldi e l’auto e si sarebbe allontanato da Rimini. “Senza di te mi uccido”, avrebbe detto al telefono alla zia. Che, al contrario, ha sempre negato la relazione d’amore, passando direttamente alla denuncia.
Oggi il ragazzo comparirà davanti al giudice per rispondere di furto. La zia, nel frattempo, si è separata dal marito.
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