Ravenna, condannato l’uomo che palpeggiava la figlia della compagna

Un anno e mezzo per violenza sessuale aggravata, perché commessa ai danni di un minore. Questa la condanna subita da un 44enne di origine pugliese residente nel ravennate che approfittava della figlia della compagna. I fatti contestati si riferiscono al 2011, quando la bambina aveva 12 anni. La ragazzina, in seguito, è stata poi sottratta alla madre, accusata di omessa vigilanza, e affidata ai servizi sociali. E a un operatore aveva raccontato i retroscena delle violenze, in particolare i ripetuti palpeggiamenti nelle parti intime quando era in casa da sola con l’uomo.

L’uomo era già andato a processo per maltrattamenti – subendo una condanna di otto anni – perché picchiava i tre figli della compagna (all’epoca avevano tra gli otto e i tredici anni) e li mandava in spiaggia a rubare le borse incustodite dei bagnanti nelle cabine o sotto gli ombrelloni. La pena totale, per il patrigno, ammonta ora a nove anni e mezzo.