“Quel che non mi ammazza mi rende più forte”. Detta così, specie in riferimento ai bambini, è un po’ brutale ma, in fin dei conti, la sostanza è quella. Si tratta di uno studio appena pubblicato sul New England Journal of Medicine e condotto su 640 bambini dai quattro agli undici mesi, seguiti fino ai cinque anni.
Ebbene, la ricerca statunitense mostra che le allergie vengono ridotte dell’80% se fin dallo svezzamento ai piccoli viene somministrato proprio l’alimento al quale sono potenzialmente intolleranti. Per loro, dunque, niente più rischi di shock anafilattico.
Nel caso in questione i bambini sono stati nutriti con noccioline e il risultato è stato che il 3,2% ha sviluppato l’allergia contro il 17,2% di chi invece le ha evitate. Insomma, almeno con le noccioline l’esperimento pare aver funzionato. Un deciso punto a favore dei teorici dello svezzamento senza restrizioni. E degli amanti della frutta secca, naturalmente.
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